Una violenta ondata di maltempo si è abbattuta nel tardo pomeriggio di giovedì in Piemonte, continuando poi la sua corsa in Lombardia. La situazione più delicata nel Novarese, dove una "bomba" d'acqua e una grandinata hanno fatto scattare l'allarme. A Borgomanero, a pochi chilometri dal lago Maggiore, l'ospedale si è allagato e alcuni pazienti sono stati trasferiti in altre strutture mediche della zona.
Nella stessa zona una donna e la figlia di pochi anni sono state estratte dall'auto sulla quale viaggiavano, prima che venisse sommersa dall'acqua. In un'ora sono caduti 80 millimetri d'acqua, e molti centimetri di grandine, che ha imbiancato la città. Molte vie di Borgomanero sono state chiuse al traffico dalla polizia municipale e dalla protezione civile. Un centinaio gli interventi dei vigili del fuoco.
Voli dirottati da Malpensa - Ma il maltempo ha interessato un'area molto più vasta, tra Piemonte e Lombardia, al punto che alcuni aerei in arrivo allo scalo di Malpensa (Varese) sono stati dirottati a quello torinese di Caselle. All'aeroporto 'Sandro Pertini' sono già arrivati gli aerei provenienti da Parigi, Amburgo, Copenhagen, Praga, Doha e Napoli che dovevano atterrare a Malpensa.
Temporali e raffiche di vento nel Milanese - Temporali violenti, brusco calo della temperatura e forti raffiche di vento a Milano e nell'hinterland. Centinaia le chiamate ricevute dai vigili del fuoco per molti allagamenti di strade e cantine e per diversi alberi caduti, in particolare a nord di Milano, a Magenta e Legnano. Transennata per infiltrazioni d'acqua anche una parte della galleria Vittorio Emanuele, vicino al Duomo, all'altezza dell'Ottagono centrale.
Prima neve in Valtellina - Intanto la prima neve ha imbiancato alcune delle principali località sciistiche sulle Alpi. Innevate Livigno, Madesimo e il Passo del Foscagno. Percorribili solo con attrezzatura invernale anche il Passo del Rombo e quello dello Stelvio.