La centrale nucleare di Fukushima, in Giappone, continua a far paura e, in un certo senso, a mietere vittime. Una nuova fuga radioattiva è stata segnalata dalla Tepco, che però assicura: "L'incidente, dovuto con tutta probabilità ad un errore dei tecnici, non ha provocato una fuoriuscita all'esterno della struttura". Nell'operazione sei operai però sono rimasti contaminati e nulla si sa circa le loro condizioni di salute.
L'ente che gestisce la struttura ha poi precisato che un dipendente avrebbe staccato un tubo collegato a un sistema di desalinizzazione di acqua versata nei reattori danneggiati della centrale. Un errore che ha causato la perdita di "diverse tonnellate" dell'acqua.
Questo è l'ultimo di una serie di incidenti. Il 14 ottobre l'Aiea, l'agenzia internazionale per l'energia, farà una missione di bonifica intorno al luogo devastato dallo tsunami.
L'Agenzia per la sicurezza nucleare: "Grave disattenzione" - "Un episodio grave, ancora a causa di disattenzione": è il duro commento di Shunichi Tanaka, il presidente della Nuclear Regulation Authority (Nra), l'agenzia sulla sicurezza nucleare in Giappone, che torna così a bacchettare la Tepco. Il nuovo incidente segnalato dall'utility infatti è il quarto in una settimana.