Sdoppiamento di personalità per Skoda Yeti. Il Suv compatto si rinnova e per la prima volta viene proposto in due varianti: un modello più metropolitano e uno outdoor per il tempo libero. Due modelli che rappresentano anche due target differenti di mercato, accomunati però dal restyling esterno e dagli interni completamente rielaborati. Molto ampia la gamma: ben 7 le motorizzazioni e 5 gli allestimenti.
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Il lifting esterno di Skoda Yeti si concentra soprattutto davanti, dove c’è il nuovo disegno dei gruppi ottici, ricollocati sotto il paraurti, e per la prima volta saranno disponibili anche fari bixeno con luci diurne a LED. Rivisto anche il portellone e optional sono le luci a LED posteriori. Il vero punto di forza del Suv resta la versatilità, con un bagagliaio importante da 405 litri che può arrivare fino a 1.760 litri abbattendo la seconda fila di sedili. I tre sedili posteriori risultano infatti separati tra loro e possono essere abbattuti e rimossi in modo indipendente. Dentro il vano bagagli c’è anche un’utile pila a LED estraibile. Quanto alla sicurezza, Yeti ha il merito di essere la prima Skoda con la telecamera posteriore di parcheggio (Optical Parking Assistant), che visualizza sul display di bordo gli ostacoli e agevola il guidatore nelle manovre.
Disponibile sia a due che quattro ruote motrici, nuovo Skoda Yeti ha di serie l’ESP, l’assistente per le partenze in salita e la marcia in discesa, il bloccaggio elettronico del differenziale (EDS) che migliora l’aderenza su qualsiasi tipo di superficie. La gamma motori conta su 4 diesel e 3 benzina, tutti turbo a iniezione diretta e con potenze che vanno da 105 a 170 CV, per cambi manuale o DSG a doppia frizione. Il pacchetto Green Tec comprende il sistema Start-Stop, il recupero dell’energia in frenata e pneumatici a bassa resistenza al rotolamento. I prezzi di Skoda Yeti partono da 19.660 euro, la gamma diesel da 23 mila euro.