"Quell'evento non fu una tragica, inevitabile fatalità, ma drammatica conseguenza di precise colpe umane, che vanno denunciate e di cui non possono sottacersi le responsabilità". Lo afferma il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel messaggio inviato in occasione del 50/o anniversario del disastro del Vajont. La sera del 9 ottobre 1963 la frana causò la morte di quasi 2mila persone.
Il Presidente del Senato, Pietro Grasso, è oggi a Longarone per partecipare alle commemorazioni. "Tutti noi - ha dichiarato - siamo qui, oggi, con umiltà e commozione, per dire con forza: non permetteremo che tutto ciò possa accadere di nuovo. Abbiamo imparato dai nostri errori. Sono certo che anche i giovani qui presenti sapranno fare tesoro di questi insegnamenti".