Matera dall'alto di una mongolfiera
In città, dal 10 al 13 ottobre, c'è il Matera Balloon Festival
Dal 10 al 13 ottobre, la città candidata al titolo di “Capitale Europea della Cultura 2019”, Matera, si visita rigorosamente dall'alto di una delle tante mongolfiere del Matera Balloon Festival. L’evento vi farà assaporare dall’alto l’immensità della murgia materana, il fascino selvaggio delle Gravine e i “sassi” più importanti del mondo.
IN VOLO DAL 10 AL 13 OTTOBRE - L’evento si apre con il galà inaugurale al quale, dalle 16.30 alle 19, parteciperà la delegazione del Congresso Nazionale della Federazione Italiana Cuochi. Ma è il giorno seguente che iniziano i voli turistici. Il primo è previso per le ore 07.15. A seguire: appuntamenti con il trekking, cinema, cucina, musica e tanto altro ancora. Ogni giorno poi le guide turistiche pallonare del MBF trasporteranno i loro visitatori nei luoghi più sconosciuti come quelli più celebri della città come le chiese rupestri e il Parco della Murgia Materana.
TRA “SASSI”, CHIESE RUPESTRI E PARCHI NATURALI - Per entrare nel vivo di Matera non esiste un mezzo alternativo a quello naturale dei piedi. La città che a colpo d’occhio assomiglia a uno di quegli antichi presepi napoletani va esplorata su e giù per i suoi vicoli, per perdersi tra le sue innumerevoli bellezze. Tutto l’abitato è costituito da migliaia di “abitazioni troglodite” (testimonianza del concetto primordiale di casa, chiese rupestri (dal 1978 inserite nel Parco archeologico storico naturale delle chiese rupestri del Materano www.parcomurgia.it) ed è diviso in innumerevoli “vicinati”: gli antichi quartieri, una specie di microaggregazioni di più famiglie con un loro sistema autonomo di regole e valori. Il cuore della città antica, detto “Civita”, sorge su un alto picco roccioso e la Piazzetta Pascoli rappresenta il punto panoramico più interessante di tutta Matera.
Da qui potrete ammirare lo straordinario paesaggio dei Sassi e dell'altopiano della Murgia. Se invece avete voglia di visitare una delle più alte testimonianze architettoniche dirigetevi in in Piazza Duomo dove si erge la Cattedrale di Santa Maria della Bruna, pregevole esempio di stile romanico-pugliese, che porta il nome della patrona della città. Ai due lati del centro storico sorgono poi due depressioni naturali, due mezzi imbuti che ricordano l'Inferno di Dante, con i due “Sassi”: il quartiere Barisano e il Caveoso dove, “con artificio e sulla pietra nativa e asciutta, seggono le chiese sopra le case e quelle pendono sotto a queste...” (Giovan Battista Pacichelli, abate e storiografo italiano del 1600).
In piazza San Pietro Caveoso sorge l'omonima chiesa costruita cinquecento anni fa proprio sulla soglia di uno strampiombo. La piazza, specialmente nel periodo estivo, ospita manifestazioni musicali e teatrali. Poco distante si trova il piccolo Monte Errone nella cui roccia è stata scavata una delle chiese rupestri più belle e antiche di Matera: Santa Maria de Idris. Vi sono custoditi alcuni affreschi raffiguranti la testa di S. Andrea e quelli della Madonna con Bambino. A strapiombo sulla Gravina, sulla strada per il lago S. Giuliano e sotto un vigneto si trova poi la suggestiva Cripta del Peccato Originale con un ciclo di affreschi tra i più importanti del X secolo.
Tra le innumerevoli chiese rupestri spicca anche il Parco dei Monaci, il complesso più interessante per aspetti paesaggistici. Se invece avete voglia di immergervi nella natura il Parco della Murgia Materana, la Riserva Regionale San Giuliano ed il Colle Timmari sono i luoghi adatti a rispondere al vostro desiderio. Ma non aspettatevi solo particolari entità floristiche. Nel territorio dell’altopiano murgico materano si trovano infatti anche resti di antichi villaggi neolitici.
Avete voglia di un'anteprima su Matera, ecco a voi il video adatto
SU TGCOM24