Una 28enne messicana, di origine indigena, Irma Lopez Aurelio, è stata costretta a partorire nell'aiuola davanti alla clinica di Sal Felipe Jalapa De Diaz, nello Stato di Oaxaca, in Messico, perché non ammessa in ospedale. La donna si era recata, durante la notte, nell'istituto accompagnata dal marito. Una volta che è stata mandata via dai medici e ormai in fase di dilatazione del collo uterino, la 28enne si è accasciata sul prato e ha partorito sotto lo sguardo attonito dei pazienti che si erano affacciati alla finestra dopo aver sentito le urla. I giornali locali parlano di un'incomprensione linguistica, dato che l'indigena non conosce lo spagnolo. Dalla clinica ancora però non è stato rilasciato alcun commento sull'accaduto.
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