Fobie rare

Dodicenne inglese ha paura di volare, non gli resta che l'ipnoterapia

Bloccato per 18 mesi ad Abu Dhabi, è finalmente tornato a casa

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Joe Thompson è un dodicenne inglese come tanti altri: capelli rossicci, lentiggini, maglietta della squadra del cuore, e il sogno nel cassetto di diventare un grande giocatore di rugby. Ciò che lo distingue dagli altri è la fortissima aviofobia, la paura di volare, che gli ha reso la vita impossibile negli ultimi 18 mesi e l’ha costretto a rimanere bloccato ad Abu Dhabi, dove si era trasferito con i genitori nel 2009. Quando, nel giugno scorso, è scaduto il contratto di lavoro del padre, manager in ospedale privato, l’enormità del problema si è palesata, rendendo impossibile il ritorno in Gran Bretagna. Per quattro volte Joe ha tentato di salire su un aereo ma, ogni volta, è stato sopraffatto da crisi di pianto, che l’hanno costretto a rimanere a terra.

Oggi Joe è riuscito finalmente a tornare a casa, a Weston-super-Mare, nel Somerset, grazie all’ipnoterapia. Durante il viaggio è stato affiancato, oltre che dal padre Tony, dall’ipnoterapista Russel Hemmings, che gli ha permesso di salire sull’aereo e di vincere i momenti difficili che si sono presentati anche subito dopo il decollo. Ad aspettarlo all’aeroporto di Heathrow, dove è arrivato alle 5.30 di questa mattina, la madre Pauline.

“Sono così felice di essere a casa, non posso credere che qui faccia così freddo”, ha detto Joe appena sceso dall’aereo. “Voglio solo andare a casa e vedere il mio cane, non l’ho visto negli ultimi due anni e vorrei abbracciarlo forte. I miei genitori sono stati fantastici e sono molto grato a Russell per aver passato del tempo ad aiutarmi. Non vedevo l’ora di tornare a casa e riprendere in mano la mia vita”.