In autunno Merano esprime il meglio di sé: è finita la confusione estiva il nostro viaggiatore può dar sfogo ai peccati di gola, tentato dalle numerose manifestazioni enogastronomiche, e divertirsi negli eventi di folklore e tradizione.
Innanzitutto autunno a Merano vuol dire “Toerggelen”: tavole imbandite di piatti tipici come le mezzelune di ricotta e spinaci, lo speck affettato a mano ed i formaggi, il Kaminwurzen - ossia un gustoso salamino affumicato -, che si accompagnano al vino nuovo e all’assaggio del mosto, per finire poi con le castagne arrostite ed i krapfen. Ci aspettano week end da golosi nella cittadina che l’imperatrice Sissi aveva eletto come dimora ideale per trascorrervi le vacanze, soprattutto in autunno e inverno, grazie alle temperature miti, l’incanto del paesaggio e la buona cucina.
Il nostro viaggiatore si ritroverà a vivere momenti di convivialità con gli amici ed anche con la gente del posto, che seduta all’aperto, sotto le pergole dei giardini, nelle piazze del paese oppure nelle cantine, nei masi, nelle osterie, si gusta il vino novello e sbuccia castagne abbrustolite. Del resto è questa la storia del Toerggelen: i vignaioli del territorio s’incontravano per barattare o vendere i prodotti, assaggiando e degustando il vino della stagione e scambiandosi esperienze sui diversi metodi di vinificazione. Toerggelen è un termine che deriva dal latino “torquere”, ovvero “pressare”, “strizzare”, in riferimento all’uva pressata per farne il vino. Ancora oggi, nel periodo della vendemmia si celebra questo rito stagionale nelle Buschenschank e Hofschank (le osterie contadine), come anche nei ristoranti più ricercati.
Scorrendo l'elenco delle osterie contadine più note, si può scegliere di fermarsi a tavola da Oberlechner a Velloi/Lagundo, alla Trattoria Pfeffersburg a Tesimo/Prussiano e all’Hofschank Eggerhof di Avelengo, mentre per sorseggiare ottimi vini nelle cantine tipiche ci sono il Pfefferlechner e il Rebmannkeller di Lana, la cantina di Merano e la cantina Nalles Margreid. La lista delle osterie tradizionali a Merano e dintorni si può consultare cliccando su www.meranerland.com.
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Un Toerggelen speciale è quello organizzato per l' "Autunno Contadino a Scena" (www.schenna.com): il paese è incorniciato dalle variopinte sfumature delle foglie autunnali, assecondando così il relax del nostro viaggiatore; si può ascoltare musica, partecipare a indimenticabili visite guidate alla scoperta delle mele con degustazione, visitare alcuni frutticoltori, assaggiare squisite torte e fare acquisti al mercato contadino.
Ma il Toerggelen non è l'unico buon motivo per trascorrere qualche giorno all'estremo nord dell'Italia: dell' "Autunno Meranese" fanno parte diverse manifestazioni dedicate alla castagna, come "Keschtnriggl" a Foiana, Tesimo e Prissiano fino a novembre (www.keschtnriggl.it), ed al vino come "Ars et Vinum" che si svolge a Lagundo dal 19 ottobre al 10 novembre e funge da stimolante punto d’incontro per pittori, musicisti e buongustai, per celebrare l’autunno altoatesino all’insegna di gastronomia e arte, in occasione di esposizioni, degustazioni e feste ( www.lagundo.com ); la "Festa dell’uva" a Merano dal 18 al 20 ottobre, "Vino Culti", il festival della degustazione di Tirolo che aiuta intenditori, amanti del buon vino e semplici appassionati a vivere e scoprire il vino (www.vinoculti.com); e ancora "Le Giornate del Riesling" a Naturno, IX edizione dell'appuntamento dedicato agli appassionati di nobili abbinamenti fra specialità gastronomiche e vini rinomati (www.rieslingtage.com). Il culmine del buon bere poi si raggiunge nel Merano WineFestival, uno degli eventi enogastronomici più esclusivi ed eleganti d’Europa per deliziare i cinque sensi con oltre 300 tra le migliori tenute vitivinicole italiane e più di 150 viticoltori provenienti da tutto il mondo (www.meranwinefestival.co ).