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Sandro Bondi (Pdl): "Non prolungare l'agonia di questo governo"

Ma Frattini frena: "C'è ancora margine. Grave far cadere Letta"

Ansa

"In queste condizioni prolungare l'agonia di questo governo e di questa legislatura non giova a nessuno, tantomeno all'Italia. Questo Napolitano lo sa bene". Così il senatore Sandro Bondi, uno dei coordinatori del Pdl, in una nota invita tutti a "prendere atto" della situazione.

Bondi (Pdl): "Maggioranza di governo non c'è più da tempo" - "Se ancora sopravvivesse un residuo di serietà in questo sventurato Paese, si prenderebbe atto senza perdere nemmeno un secondo della crisi di un governo e di una maggioranza che non esistono più da tempo, almeno dal momento in cui il Pd ha dichiarato guerra ad un proprio alleato di governo", sostiene il senatore.

Frattini: "Grave far cadere il governo, c'è margine" - A differenza di Bondi Franco Frattini ritiene ancora possibile continuare con le larghe intese. "Credo ci sia un margine di spazio", è "interesse comune accompagnare gli sforzi del governo per uscire dalla crisi, tutti ne prenderebbero il merito", afferma. L'ex ministro degli Esteri, uscito dal Pdl a dicembre, esprime poi "grande ammirazione per come Napolitano ha ancora una volta richiamato l'esigenza di stabilità, contro azioni che potrebbero compromettere il funzionamento istituzionale".

Gasparri (Pdl): "Situazione scivola verso elezioni" - Anche Maurizio Gasparri (Pdl) ritiene difficile proseguire con il governo Letta. "La situazione - afferma - scivola verso le elezioni. Siamo in una fase critica, drammatica. Ci aspettavamo un epilogo diverso e quello che sta accadendo si riflette sul governo. Violare l'articolo 25 della Costituzione è una cosa gravissima". "Questo Paese - attacca il vicepresidente del Senato - è prigioniero di alcune correnti politicizzate della magistratura che emettono sentenze aberranti. Siamo prigionieri degli Esposito e degli Ingroia, compreso Napolitano".

Maroni (Lega): "Se serve a far cadere governo ci dimettiamo" - Anche il Carroccio vuole andare subito al voto. "Se serve a far cadere il governo Letta, anche i nostri parlamentari si dimetteranno". E' quanto assicura il segretario della Lega Nord, Roberto Maroni. "Ora - spiega - spero che il Pdl vada fino in fondo. Non sono sicuro di questo ma spero di sì". "Noi siamo all'opposizione - aggiunge - quindi guardo con interesse alle mosse del Pdl". Maroni ha quindi confermato il sostegno della Lega a qualsiasi iniziativa "che può portare alla fine dell'esecutivo magari a nuove elezioni, che per me sono la scelta principale".

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