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Italiani in vacanza in barba alle norme anti-coronavirus: niente distanziamento e mascherine | L'allarme del sindaco di Capri

Code e assembramenti nelle località turistiche. "Atteggiamenti intollerabili", tuona il primo cittadino dell'isola azzurra Ciro Lembo

La voglia di vacanza degli italiani sembra essere più forte di ogni paura di contagio da coronavirus. Così nel primo vero weekend d'estate si registrano code, assembramenti e comportamenti "leggeri" nelle località turistiche, in montagna come al mare, durante la giornata e nelle ore della movida, in piena violazione delle norme anti-Covid. E scatta l'allarme. Dopo l'affollamento al molo Beverello di Napoli per le partenze verso le isole, interviene il sindaco di Capri Ciro Lembo: "Atteggiamento intollerabile".

La situazione sulle strade e sulle spiagge - L'emergenza Covid-19 sembra essere svanita al primo caldo. Già dalle prime ora del sabato sulle autostrade della Liguria e dell'Emilia-Romagna si registravano lunghe code in direzione mare. Prese d' assalto, in Romagna, le spiagge dai lidi ferraresi a quelli ravennati e oltre fino a Rimini e Riccione. Si sono rivisti anche i turisti stranieri.

Stesso scenario sui maggiori laghi italiani. Alla stazione Centrale di Milano i passeggeri in eccesso venivano fatti scendere dai treni con destinazione Liguria e laghi per sovraffollamento.

Da Capri a Peschici il copione non cambia - A Capri è boom di turisti italiani, soprattutto napoletani e romani, e non manca qualche straniero. Weekend di grandi numeri, insomma, nell'isola azzurra, dove il notevole flusso di vacanzieri, ha fatto lanciare l'Sos dal sindaco Ciro Lembo, per far rispettare il distanziamento sociale e le misure di sicurezza previste dalle norme anti-Covid.

Folla e assembramenti si sono registrati, infatti, non solo al Molo Beverello e a Calata di Massa a Napoli, ma anche al porto di Capri. "La nostra isola è stata, per tutta la durata dell'emergenza, un modello: abbiamo, infatti, scrupolosamente messo in pratica tutte le norme per prevenire la diffusione del contagio e, ancora oggi, effettuiamo il controllo con termoscanner di quanti sbarcano al porto turistico di Capri. Per evitare che - ha detto il sindaco di Capri - tutti gli sforzi fatti finora vengano vanificati, chiediamo con forza al presidente dell'Autorità portuale di Napoli di intervenire immediatamente affinché sia garantito con idonea segnaletica e, soprattutto, con attenta sorveglianza il distanziamento sociale in tutti i porti di imbarco per Capri, dove, negli ultimi giorni, si sono verificati assembramenti intollerabili e in aperta violazione delle disposizioni vigenti". 

Centro storico affollato di sabato sera anche a Peschici (Foggia), dove vano è risultato l'intervento delle forze dell'ordine per evitare assembramenti.

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