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Johnson Righeira festeggia 40 anni di carriera con il remake del tormentone "Vamos a la playa"

Vero e proprio evergreen del pop italiano, la hit torna sul mercato in una nuova veste retrofuturistica

IPA

Nel 1983 il dizionario Zanichelli inserì tra i termini del suo dizionario "tormentone", ovvero "canzone che durante l'estate ha grande diffusione mediatica". La spinta arrivò proprio in quell'estate, in cui si insinuò nella mente di tutti "Vamos a la playa" dei Righeira: i "fratelli" Michael e Johnson, appena ventenni, si ritrovarono in vetta alle classifiche fino all'autunno. Dal 26 giugno in radio e dal 1 luglio su tutte le piattaforme esce il remake dal sapore retrofuturistico di quel successo, ad opera Johnson Righeira, pseudonimo di Stefano Righi, che ha voluto festeggiare in questo modo i suoi 40 anni di carriera musicale.

"Johnson cade con le mani sulla tastiera di un vecchio Korg MS-10 che, misteriosamente immune all’istantaneo blackout, inizia ad emettere una sequenza ciclica di note: “VAMOS A LA PLAYA!” Come hanno fatto a non capirlo prima? È sulla spiaggia che troveranno il Teknospray, unico antidoto al virus alieno. In un attimo indossano le tute protettive, escono dal rifugio ed azionano il teletrasporto mobile. Torino è salva. Tutto il pianeta esplode di gioia. L’invasore è sconfitto. Lunga vita ai futuristi!" è il divertente messaggio di Johnson Righeira per il lancio della nuova veste del brano che ha assunto un'atmosfera new wave senza dubbio più noir rispetto alla versione del 1983 che ha scalato le classifiche mondiali.

La versione demo tape originale del 1981 è stata completamente risuonata utilizzando un vecchio sintetizzatore analogico e con una cura particolare per la timbrica strumentale. Il remake rimane fedele nella stesura delle parti alla versione demo originale, nata e prodotta in cantina con il quattro piste nel 1981.

Dopo alterne fortune i Righeira si separarono definitivamente nel 2015 e Johnson è ritornato solista come 40 anni fa. Proprio in un momento come questo inizio 2020, simile agli scenari dei peggiori film di fantascienza amati da sempre, l'artista ha deciso di dar vita alla Kottolengo Recordings, nome non scelto a caso, perché Johnson abita a Torino davanti al Cottolengo e perché in dialetto piemontese “cutulengu” significa folle, pazzo. E "Vamos a la Playa (2020 Original Demo Remake" è proprio tra l eprime uscite dell'etichetta.

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