Bosch alla conquista delle colonnine europee per lʼauto elettrica
Bosch ha creato unʼapp per mettere in rete più di 150.000 stazioni di ricarica in tutta Europa
Superare la giungla delle tariffe
Auto elettriche, la ricarica senza problemi è il sogno di ogni guidatore di queste vetture. Trovare le colonnine libere, gestire le app in modo facile e intuitivo, così come pagare in modo semplice, non è scontato. Anzi è spesso ragione di ansia, perciò Bosch ha creato unʼapp per mettere in rete più di 150.000 stazioni di ricarica in tutta Europa.
Il concetto di Bosch è semplice: tenere insieme in una sorta di pacchetto all-inclusive tutte le esigenze e le problematiche che deve affrontare chi guida unʼauto elettrica. Unʼapp che entro la fine del 2020 conta di arrivare a 200 mila stazioni di ricarica, dallʼAndalusia al Circolo Polare Artico. La più grande rete di ricarica in Europa, così da superare le 4/5/6 schede diverse che ogni automobilista è solito avere sul proprio smartphone per accedere ai servizi di ricarica. Unʼapp e la massima trasparenza sui prezzi.
Sì perché un altro grosso problema della “colonnina” è il prezzo enormemente differente da una stazione allʼaltra. Secondo alcune stime, lo scorso mese di maggio, in Germania cʼerano 288 tariffe energetiche differenti per ricaricare le batterie della propria vettura elettrica! Una giungla, che si deve sia alla scarsa trasparenza dei prezzi dell’elettricità sia alle commissioni che app, banche e compagnie energetiche applicano alla fornitura dei servizi. Una situazione che alla lunga provoca disaffezione allʼintero comparto della mobilità elettrica.
Per superare il caos tariffario, Bosch confronta i prezzi e indica chiaramente allʼautomobilista quanto costerà il servizio in ciascuna delle attuali 150 mila stazioni europee. “Con i nostri servizi di ricarica stiamo sviluppando un sistema di accesso universale, rendendo l’elettro-mobilità ancora più fruibile”, ha spiegato Elmar Pritsch, presidente della divisione Connected Mobility Solutions di Bosch.
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