Nel suo ultimo libro, uscito il 23 giugno, l'ex consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton sostiene che Donald Trump criticò le sanzioni contro la Russia con "lamentele e rimostranze", anche mentre le promuoveva in pubblico. Dopo che gli Usa annunciarono il primo round di sanzioni per l'avvelenamento della ex spia russa Serghiei Skrypal e della figlia in Gran Bretagna, il presidente americano - secondo Bolton - voleva togliere le misure.
Il tycoon aveva tentato invano di bloccare l'uscita del libro, che potrebbe danneggiare la sua immagine nel bel mezzo del riavvio della campagna elettorale in vista del voto del 3 novembre.