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Delitto di Garlasco, Stasi deposita l'istanza di revisione della sentenza

Il legale: "Abbiamo nuovi elementi che escludono la colpevolezza"

Ansa

"E' stata depositata un'articolata richiesta di revisione della sentenza che ha condannato a 16 anni di reclusione Alberto Stasi per la tragica morte di Chiara Poggi". Lo ha annunciato l'avvocato Laura Panciroli. La 26enne fu uccisa il 13 agosto 2007 nella sua casa di Garlasco, in provincia di Pavia. Stasi fu condannato in via definitiva nel 2015.

Nuovi elementi escludono colpevolezza -"Sono stati individuati e sottoposti al vaglio della competente Corte di Appello di Brescia elementi nuovi, mai valutati prima, in grado di escludere, una volta per tutte,  la sua responsabilità". Per l'avvocato di Alberto Stasi, Laura Panciroli, "le circostanze su cui era basata la sua condanna (le stesse, peraltro, sulle quali era stato prima, ripetutamente, assolto) sono ora decisamente smentite - dice -. Si è sempre dichiarato innocente e in molti hanno creduto che la verità andasse cercata altrove. Ora ci sono elementi anche per proseguire le indagini". 

Carceri, ecco che lavoro fanno i detenuti "famosi": da Olindo Romano e Rosa Bazzi a Massimo Bossetti

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Alberto Stasi, condannato a 16 anni di reclusione per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007, è un centralinista di una nota compagnia telefonica all'interno del carcere di Bollate, a Milano
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Salvatore Parolisi, condannato a 20 anni di reclusione per l'omicidio della moglie Melania Rea, avvenuto a Civitella del Tronto il 18 aprile 2011, frequenta uno stage di formazione per diventare centralinista nel carcere di Bollate, a Milano
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Massimo Bossetti, condannato all'ergastolo per l'omicidio di Yara Gambirasio, avvenuto a Brembate di Sopra il 26 novembre 2010, si occupa di aggiustare macchine per il caffè nel carcere di Bollate, a Milano
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Olindo Romano, condannato all'ergastolo per la "strage di Erba", avvenuta l'11 dicembre 2006, lavora come cuoco nel centro clinico del carcere Opera, a Milano
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Rosa Bazzi, moglie di Olindo Romano e condannata all'ergastolo per la "strage di Erba", lavora come inserviente nel carcere di Bollate, a Milano. E' anche impegnata nella creazione di borse e accessori di cuoio per una cooperativa che si occupa di progetti in favore dei bambini africani
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Cosina Misseri, condannata all'ergastolo per l'omicidio di Sarah Scazzi, avvenuto ad Avetrana il 26 agosto 2010, svolge attività di volontariato per la sartoria della sezione femminile del carcere di Taranto
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Sabrina Misseri, condannata insieme alla madre all'ergastolo per l'omicidio di Sarah Scazzi, avvenuto ad Avetrana il 26 agosto 2010, svolge attività di volontariato per la sartoria della sezione femminile del carcere di Taranto
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Angelo Izzo, condannato per la strage del Circeo, avvenuta il 29 settembre 1975, svolge lavori saltuari nel carcere di Velletri
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Veronica Panarello, condannata a 30 anni di reclusione per l'omicidio del figlio Lorys, avvenuto a Santa Croce Camerina il 29 novembre 2014, frequenta un corso per operatore dei servizi sociali nel carcere di Torino
Condannati a pochi anni o all'ergastolo, all'interno delle carceri i detenuti hanno la possibilità di lavorare. Ecco che mansioni svolgono i reclusi "famosi", quelli cioè al centro dei fatti di cronaca puù conosciuti dall'opinione pubblica.

Corte Brescia: tempi brevi su istanza - "I tempi possono essere abbastanza rapidi. Entro fine luglio potremmo già decidere sull'ammissibilità dell'istanza". Lo ha detto il presidente della corte d'appello di Brescia Claudio Castelli in merito all'istanza di revisione della sentenza di condanna presentata dagli avvocati di Alberto Stasi.

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