Bufera social per Rita Dalla Chiesa, dopo che la giornalista e opinionista tv si è lasciata andare a un commento a caldo su Twitter. "Cina, al via il festival della carne di cane di Yulin: migliaia di animali macellati. 'Crudeltà incredibile'. E' peccato mortale volere l’estinzione del popolo cinese?", ha cinguettato Dalla Chiesa, da sempre fervente animalista.
Se il contenuto è condivisibile, meno lo sono i toni. La giornalista, però, va dritta per la sua strada e anche dopo il clamore social non si pente di aver tirato in ballo un'intera nazione. “Non mi rimangio nulla pur sapendo che ci sono moltissimi attivisti in Cina che cercano di evitare questo genocidio. Questa cosa non è più accettabile!”, ha infatti dichiarato all’Adnkronos.
"E' una provocazione" - "Ho visto delle foto su Twitter che fanno orrore! Andiamo tutti a protestare sotto l'Ambasciata cinese e sotto i consolati. Questo tipo di manifestazioni non dovrebbero essere ammesse in una società civile. Anche perché avevano detto che l'avrebbero sospesa!”, ha continuato.
"La mia è una provocazione, è una domanda. Poi, se non lo capiscono, peggio per loro! Dobbiamo fare casino. Con quello che hanno combinato (in riferimento al Covid-19) devono solo che stare zitti!".
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