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Agrigento, schiaffi e umiliazioni a migranti: poliziotto rimosso dal servizio

"Sei l'ospite e devi rispettare la legge, adesso inginocchiatevi e schiaffeggiatevi a vicenda", dice l'agente in un video diventato virale girato in un centro accoglienza. Interviene anche il consolato tunisino

Un migrante preso a schiaffi da un poliziotto e altri profughi, tutti tunisini, costretti a schiaffeggiarsi fra di loro. Il fatto è stato ripreso in un video, diventato virale, dove viene filmata la "punizione" decisa dall'agente per un tentativo di fuga dal centro d'accoglienza in contrada Ciavolotta ad Agrigento. "Sei l'ospite e devi rispettare la legge, adesso inginocchiatevi e schiaffeggiatevi a vicenda": questa la frase che si sente nel video. Il poliziotto è stato rimosso dal servizio.

Agente indagato L'agente, dopo la segnalazione fatta dalla Questura alla Procura di Agrigento, è stato iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di abuso dei mezzi di correzione. Inoltre è stato anche sollevato dall'incarico: non presterà più servizio nel centro d'accoglienza dove si sono svolti i fatti.

Disposto l'incidente probatorio Il gip di Agrigento Alessandra Vella ha accolto inoltre la richiesta del pm Cecilia Baravelli e ha disposto l'incidente probatorio per sentire cinque migranti, tutti tunisini, fra cui i due che sarebbero stati costretti a schiaffeggiarsi fra loro.

Clamore mediatico, interviene il consolato tunisino Il console tunisino Jalel Ben Belgacem, dopo avere appreso della vicenda e dell'inchiesta a carico dell'agente, si è recato in questura ad Agrigento per acquisire informazioni. Ad accompagnarli, l'avvocato Leonardo Marino. "Il console - ha spiegato il legale - dopo il grande clamore mediatico sollevato attorno al caso ha voluto attivarsi in maniera istituzionale per acquisire informazioni. Abbiamo avuto un primo incontro molto cordiale con il capo di gabinetto del questore, cercheremo di entrare nel procedimento".

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