"Lunedì presenteremo le nostre proposte per il rilancio dell'economia al presidente Conte, ci auguriamo che questa volta ci ascolti e che avvii con noi una collaborazione sostanziale e non formale". Queste le parole del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in un'intervista al Tg5. E sulle misure dell'Ue per contrastare gli effetti dell'emergenza coronavirus, l'ex premier ha aggiunto: "Rischiamo di non avere i fondi europei per l'incapacità di questo governo".
No a idee stravaganti - Rinunciare al Mes sarebbe un'idea "stravagante" - spiega Berlusconi. "Sarebbe un disastro se fossimo costretti a fare a meno dell'aiuto dell'Europa e questo per la scarsa capacità di incidere dell'attuale esecutivo". Il riferimento è al Movimento 5 stelle che vorrebbe rinunciare al meccanismo salva-stati "ma non prendere i primi danari a costo zero - ricorda il Cavaliere - non dà all'Europa l'idea che le nostre esigenze siano davvero pressanti".
Tagliare le tasse - Il recovery fund va "almeno in parte anticipato", ha detto Berlusconi: "Sto lavorando con Von der Leyen e i leader del Ppe". All'Italia - ha aggiunto - serve tagliare le tasse, tagliare le tasse e tagliare le tasse". Quanto all'opposizione, è fatta "di forze politiche molto diverse: noi di Forza Italia siamo liberali, cattolici, garantisti, europeisti e rappresentiamo il Ppe in Italia, con i nostri alleati abbiamo sempre saputo trovare una sintesi. Sulla candidatura per le regionali l'accordo è fatto da mesi e non ci sono motivi per cambiarlo".
L'Italia ce la farà - Infine la risposta alla domanda secca del cronista del Tg5, circa le possibilità e le capacità del Paese di uscire da questa difficile emergenza. Una risposta precisa, che non si fa attendere: "L'Italia ce la farà e non certo per chi governa, ma perché esiste un Paese che si è dimostrato serio, laborioso e ligio alle regole" - conclude l'ex Presidente del Consiglio.