Università, Svimez: si rischia di avere 10mila iscritti in meno per la crisi innescata dal Covid-19
La valutazione è basata su quanto accadde nella recessione economica del 2008-2009
Nell'anno accademico 2020/21 si rischia un crollo degli iscritti all'Università a causa della crisi economica innescata dall'emergenza coronavirus. Lo denuncia lo Svimez stimando 10mila iscritti in meno, di cui due terzi al Sud. "Una valutazione dei possibili effetti della crisi Covid sulle iscrizioni all'Università, basata su quanto accadde nella precedente crisi, fa scattare l'allarme, soprattutto con riferimento al Mezzogiorno", si legge.
Già la precedente crisi economica, quella del 2008-2009 che si è trascinata fino al 2013, aveva provocato un crollo delle iscrizioni alle Università, soprattutto nel Mezzogiorno, evidenzia lo Svimez: tra il 2008 e il 2013 il tasso di passaggio scuola-Università nel Mezzogiorno è crollato di 8,3 punti percentuali, quattro volte la diminuzione del Centro-Nord (1,6 punti).
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