Durante l'emergenza coronavirus la guardia di finanza ha sequestrato 26,3 milioni di mascherine e dispositivi di protezione individuale (Dpi), un milione dei quali per manovre speculative sui prezzi: i beni venivano venduti con ricarichi che in alcuni casi hanno raggiunto il 6.000% sul prezzo di acquisto. Requisiti anche 85mila litri di igienizzanti in commercio come disinfettanti. Intanto, il bilancio del 2019: 1.084.537 interventi e 51.130 indagini.
Il bilancio delle operazioni durante il coronavirus - "A seguito dell'emergenza - rende noto il comando generale della gdf - l'azione è stata rivolta contro gli illeciti economico-finanziari che, in questo particolare momento del Paese, destano maggiore preoccupazione: usura, riciclaggio, truffe e frodi in danno alla popolazione, pratiche commerciali scorrette e pericolose, manovre distorsive sui prezzi, percezioni di risorse pubbliche, reati contro la pubblica amministrazione".
Nei primi cinque mesi dell'anno i finanzieri hanno anche sequestrato 724mila confezioni e 85mila litri di igienizzanti che venivano venduti come disinfettanti. Altre 607mila mascherine e 15mila flaconi di prodotti per l'igiene sono invece stati requisiti dal Commissario per l'emergenza per essere distribuiti alla protezione civile, agli ospedali e agli enti pubblici. Sul fronte degli accertamenti previsti per il rispetto delle misure di contenimento del virus, sono stati fatti un milione di controlli, con l'impiego di 4.500 finanzieri al giorno, che hanno portato alla denuncia di quasi 5.800 persone e all'arresto di 139 di loro.
Quanto al contrato alla criminalità organizzata, da gennaio a maggio sono stati svolti accertamenti patrimoniali nei confronti di 2.672 soggetti che hanno portato a chiedere all'autorità giudiziaria sequestri per 586 milioni di euro. I sequestri e le confische in applicazione della normativa antimafia hanno raggiunto rispettivamente 181 e 409 milioni.
Il bilancio delle attività del 2019 - Per quanto riguarda il 2019, la Gdf ha eseguito in totale 1.084.537 interventi operativi e 51.130 indagini. Almeno 6.841 i reati fiscali scoperti. Denunciati 14.540 responsabili, di cui 389 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e iva è di oltre un miliardo di euro.
I messaggi istituzionali per il 246mo della gdf - "Nell'attuale emergenza sanitaria, le Fiamme Gialle hanno fornito con abnegazione e generosità il loro prezioso contributo in sinergia con le altre amministrazioni dello Stato, contribuendo al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica e all'osservanza delle misure di contenimento della diffusione del virus. La collaborazione fra il Servizio Aereo della GdF e il Dipartimento della Protezione Civile ha visto il trasporto, nelle aree dell'Italia più colpite dal contagio, di medici e infermieri volontari, nonché di apparecchiature e materiale sanitario di vario genere". Con queste parole il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha reso omaggio alla guardia di finanza, in occasione del 246° anniversario della fondazione del Corpo.
"La ricorrenza del 246° anniversario della fondazione della Guardia di finanza rappresenta una preziosa occasione per rievocare i valori fondanti di questa grande istituzione e ringraziare tutti gli uomini e le donne che ogni giorno, con il loro servizio, contribuiscono a rinnovarne l'operare. La storia della Guardia di finanza è profondamente intrecciata all'evoluzione sociale ed economica dello Stato italiano", ha scritto il presidente del Senato Elisabetta Casellati nella sua lettera inviata al comandante generale Giuseppe Zafarana.