A "Quarto Grado"

Delitto di Gorlago, il marito di Stefania Crotti: "Trent'anni per Chiara Alessandri sono pochi"

In una lettera a "Quarto Grado", Stefano Del Bello parla della condanna nei confronti dell'ex amante accusata di aver ucciso sua moglie

Trent'anni per Chiara Alessandri, la donna condannata in primo grado per aver ucciso a Gorlago (Bergamo) Stefania Crotti, "sono pochi": queste le parole del marito della vittima, Stefano Del Bello, che nel 2018 per alcuni mesi ha avuto una relazione extraconiugale con la donna attualmente accusata di omicidio premeditato e distruzione di cadavere di sua moglie. In una lettera alla redazione di "Quarto Grado", l'uomo scrive: "La vita di una mamma che non vedrà crescere una bambina non può essere quantificata con il denaro".

"Trent'anni - continua Del Bello - sono più di quelli chiesti dalla difesa, ma restano pochi se penso che mia moglie avrebbe visto concludersi il percorso di studi di mia figlia, avrebbe potuto vedere il suo matrimonio, e chissà sentirsi chiamare nonna". "Mi auguro - conclude il marito della vittima - che questi 30 anni vengano scontati per davvero e senza nessuno sconto di pena".