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Post Covid, no gender e sostenibilità: perché la moda ‘supera’ anche FaceApp

Tematiche più che mai attuali, rilanciate anche da una campagna concepita prima del lockdown e dell’emergenza coronavirus

Gucci Off The Grid, la collezione no gender e consapevole dell’impatto ambientale

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La campagna globale ‘Gucci Off The Grid’ è ideata dal direttore creativo Alessandro Michele e realizzata dal fotografo e regista Harmony Korine
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I protagonisti sono abitanti della città che si sono trasferiti in una capanna costruita sugli alberi, nel cuore di una metropoli
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L’eclettico gruppo di abitanti della capanna sugli alberi include Jane Fonda, Miyavi, David de Rothschild, Lil Nas X e King Princess
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Una sezione dell'app Gucci dedicata alla collezione permetterà agli utenti anche di cimentarsi in un quiz a tema sul processo di produzione circolare
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Creative Director: Alessandro Michele | Art Director: Christopher Simmonds | Photographer/Director: Harmony Korine | Make Up: Thomas de Kluyver | Hair Stylist: Alex Brownsell

Altro che FaceApp, l’applicazione per “cambiare sesso” che sta spopolando sui social. La moda ha lanciato il suo messaggio ‘no gendermolto prima, sulle passerelle ma anche fuori, con la proposta di collezioni fluide, di capi neutri, adatti tanto alle donne quanto agli uomini, per promuovere un messaggio universale di inclusione e rispetto. Ma non solo. Il sistema del fashion sappiamo essere sempre più sensibile anche alla salute del Pianeta e attento al rispetto dell’ambiente, a partire dalla scelta e dalla tracciabilità delle materie prime...

PER UNA CULTURA DEL RISPETTO - Dalle reti da pesca abbandonate e dai tappeti dismessi può essere ricavato, ad esempio, nylon rigenerato. Lo stesso tessuto che caratterizza la collezione ‘Off The Grid’ di Gucci, che utilizza materiali riciclati biologici, provenienti da materie rinnovabili e da fonti sostenibili, tra cui - appunto - Econyl®, una fibra rigenerata che impiega rifiuti pre e post consumo e cascami di nylon. La maison, infatti, è stata la prima tra i brand del lusso ad adoperare questo tipo di filato ‘virtuoso’ già nel 2016. La nuova collezione, che comprende valigeria, accessori, calzature e articoli ready-to-wear, tutti gender neutral, è disegnata dal direttore creativo Alessandro Michele e si basa anche sull’idea di produzione circolare, di cui il marchio si fa promotore. Un’idea di sostenibilità a tutti i livelli, per chi è consapevole del proprio impatto ambientale e di non avere a disposizione un Pianeta B.

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