"Su Pasquale Zagaria c'è stato un grave errore del mio ufficio". Lo ha ammesso in Commissione Antimafia Giulio Romano, ex direttore generale detenuti e trattamento del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, parlando della scarcerazione del boss, resa possibile da un indirizzo di posta elettronica sbagliato e dalla conseguente mancata ricezione di una mail da parte di un funzionario del tribunale di Sassari.
Romano ha parlato di "un errore-svista nell'ufficio sanitario già sovraccarico di lavoro", per l'emergenza Covid-19, spiegando inoltre come il sistema in uso al Dipartimento di giustizia non permetta di sapere se l'invio di una mail a un indirizzo di posta elettronica non pec sia andato a buon fine.
Morra: "Esterrefatto" Al termine dell'audizione di Romano, il presidente della Commissione Antimafia, Nicola Morra, si è detto esterrefatto e ha invitato l'ex direttore a ritornare in commissione convocandolo per la giornata di mercoledì, per proseguire l'audizione.