Zingaretti: "Non interrompere la scuola per le elezioni, seggi altrove" | Conte risponde dagli Stati generali: Lamorgese al lavoro
Il segretario del Pd lancia un appello per la tutela della salute e suggerisce di far svolgere il voto di settembre in "luoghi separati" come le palestre. Il premier assicura che le aule sanificate non verranno subito richiuse per essere adibite a seggi
Dopo la decisione di tenere le elezioni regionali a settembre, il governatore della Regione Lazio e segretario Pd, Nicola Zingaretti, lancia un appello sulla ripresa della scuola. E chiede che "i seggi si tengano il più possibile in luoghi separati dagli edifici principali, ad esempio nelle palestre, o comunque in altri luoghi, per evitare l'interruzione dell'anno scolastico già alla ripresa". A margine degli Stati generali, il premier Conte assicura: "Il ministro Lamorgese è al lavoro per trovare altri luoghi idonei per i seggi".
"Test a tutto il personale della scuola nel Lazio" - "Stiamo pianificando azioni di prevenzione, controllo e battaglia al coronavirus proiettate sull'autunno", ha dichiarato Zingaretti parlando della Regione Lazio. "La prima è la campagna 'Scuola sicura'. Avevo chiesto al governo, e rinnovo la richiesta, ma se non ci sarà risposta positiva il Lazio lo farà. Lanceremo la campagna per i test sierologici per tutto il personale della scuola, amministrativo e docente, perché sono la fascia più a rischio. Parliamo di circa centomila test".
La risposta di Conte dagli Stati generali - Il presidente del Consiglio, nella conferenza stampa a margine della nuova giornata di lavoro degli Stati generali, ha risposto alla domanda su come conciliare la riapertura delle scuole a settembre e il successivo voto. "Le aule appena sanificate per accogliere gli studenti non verranno adibite a seggi - ha assicurato, accogliendo la proposta del Pd. - Il ministro Lamorgese è al lavoro per indicare altre sedi, anche perché sono previsti i ballottaggi e le scuole non possono poi rimanere chiuse a lungo".
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