A Ponticelli

Napoli, farsi tagliare dal barista la sfogliatella a metà costa 50 centesimi in più: è polemica

Cliente sorpreso dal sovrapprezzo registrato sullo scontrino. "Fermiamo queste pazzie", chiede il presidente di Federconsumatori ma l'esercente si difende: "Usati due piatti"

Il cliente chiede una sfogliatella per due e sullo scontrino viene puntualmente riportato il costo dell'operazione: 50 centesimi in più per il taglio a metà del dolce. E' accaduto nel pomeriggio del 12 giungo in un bar di Ponticelli, a Napoli, e la polemica scoppiata sulla vicenda non accenna a smorzarsi. "Fermiamo queste follie", è l'appello di Rosario Stornaiuolo, presidente di Federconsumatori, che ha denunciato su Facebook l'accaduto. Ma il titolare del locale si difende: "Sono stati usati due piatti per servire il dolce".

Accusa e difesa - "Incredibile e ridicolo, - denuncia sul proprio profilo Facebook il presidente di Federconsumatori. - Un bar a Ponticelli aggiunge 50 centesimi allo scontrino perché taglia in due la sfogliatella".

"Fermiamo queste pazzie: non è una questione di 50 centesimi ma di etica nel commercio", precisa Stornaiuolo. Oltre un centinaio i commenti di cittadini indignati per il trattamento riservato dal barista, che però si difende. 

Il titolare dell'esercizio Carmine Spagnuolo spiega a Il Mattino: "Ci tengo a precisare che offriamo un servizio e non si tratta solo di dividere la sfogliatella, ma di servire il dolce in due piattini e con due posate al tavolo". E chiudendo la questione in diretta telefonica con il cliente, attraverso RadioMarte, annuncia: "Ci siamo inventati il dolce 'sfogliatella-divisa-in-due, dal prossimo weekend".