Pizza, torte e bevande gassate: sono squisite e piacciono praticamente a tutti, ma talvolta possono causare gonfiore, digestione lenta, problemi intestinali, mal di testa e anche senso di pesantezza. Secondo gli esperti si potrebbe trattare di una alimentazione ove è presente un consumo eccessivo di cibi lievitati. Evitare disturbi imbarazzanti e forme troppo arrotondate è possibile, ecco come.
Esagerare non conviene: i lieviti vengono utilizzati nei prodotti da forno, ma sono presenti anche in molti altri alimenti. Troviamo i lieviti nel vino, nella birra e persino in alcuni formaggi, a causa dei processi di fermentazione:. Se desideriamo recuperare la forma perduta, o limitare il gonfiore dell'addome, meglio non eccedere col consumo di questi cibi; è consigliabile invece idratarsi a dovere bevendo molta acqua e spezzare la fame con qualche galletta non troppo salata a cui associare anche ortaggi come il finocchio, da sgranocchiare fresco anche in spiaggia.
Se l'intestino protesta: per gli studiosi dell’alimentazione, è possibile evitare l'insorgere o il peggiorare di alcuni disturbi evitando il consumo eccessivo di lievito. La sindrome dell'intestino irritabile, la disbiosi (alterazione degli enzimi e della flora batterica intestinale), stanchezza, diarrea, meteorismo e mal di testa possono essere manifestazioni di una intolleranza ai lieviti. In questo caso, potrebbe essere utile eliminare, almeno temporaneamente, i prodotti che li contengono puntando su cibi quali cereali e derivati, carni e pesce, frutta e verdura, ma facendo attenzione al mix di alimenti in modo da non affaticare l'apparato digerente.
Mai rinunciare ai carboidrati: una dieta equilibrata non può prescindere dal consumo di cereali, che, proprio come stabilito dalla dieta mediterranea, debbono essere presenti nella nostra alimentazione. Senza rinunciare al pane, per esempio, si può optare per prodotti yeast free, cioè privi di lievito, che le aziende propongono ed facile reperire crackers, grissini, biscotti e anche pane croccante che rispondano a questo requisito, facendo attenzione alla quantità di grassi e alle materie prime utilizzate. Ricordiamo comunque di bere molta acqua per ammorbidire questi prodotti affinché l'intestino possa lavorare con regolarità e senza fatica.
La digestione ringrazia: per migliorare il processo digestivo e alleviare il gonfiore, possiamo seguire qualche semplice suggerimento fornito dal sito mypersonaltrainer.it. Iniziamo col limitare fortemente per qualche giorno il consumo di latte e latticini, quello di prodotti lievitati da forno, di bevande gassate e fermentate (vino, birra, alcolici in genere, tè nero), ma riduciamo anche sostanzialmente le porzioni di cibo. Oltre che alla qualità del cibo, dobbiamo fare attenzione alla quantità: alleggerire il carico di lavoro per il nostro metabolismo è sicuramente un'ottima idea.
Qualche trucchetto: per massimizzare i risultati ed esibire un fisico da urlo, attenzione anche alla preparazione dei cibi. Sì a cotture semplici, come quelle al vapore, oppure se decidiamo di cuocere in padella, usiamo quella antiaderente ungendola con un filo d'olio. No invece a fritture, grigliature e a intingoli, sicuramente molto appetitosi, ma altrettanto devastanti per il nostro giro vita. Infine, per favorire il metabolismo e stimolare la digestione, non dimentichiamo di fare attività fisica. Dopo il lungo lockdown abbiamo perso l'abitudine di uscire, ma la guerra alla pigrizia deve iniziare subito se vogliamo una forma smagliante da mostrare sotto l'ombrellone.