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Cagliari, truffa da 380mila euro sul trading online: due straniere indagate

Raggirato un ex commerciante, minacciato dopo aver tentato di recuperare il denaro versato su conti in Repubblica Ceca

lapresse

Lo hanno convinto ad investire in cripto valute promettendogli facili e consistenti guadagni, si sono fatti inviare quasi 380mila euro e quando la vittima ha cercato di rientrare in possesso di una parte della somma investita, hanno iniziato a minacciarlo. Solo la denuncia del truffato alla polizia postale ha permesso di recuperare almeno parte della somma. Denunciate due donne di nazionalità ucraina e armena.

Le indagini, durate oltre un anno, sono partite nel 2018 a seguito proprio della denuncia della vittima. L'uomo era stato contattato da sedicenti promotori finanziari che, promettendogli importanti guadagni, erano riusciti a convincerlo ad eseguire cospicui investimenti su una falsa piattaforma di trading on line, acquistando cripto valuta. Nel giro di pochi mesi il cagliaritano ha inviato, tramite bonifici bancari, su conti in Repubblica Ceca ben 380mila euro e quando ha tentato rientrarne in possesso i truffatori prima hanno perso tempo, poi lo hanno minacciato.

La vittima si è rivolta al Compartimento di Polizia postale di Cagliari che con il coordinamento del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni ha avviato l'indagine internazionale conclusa in questi giorni con il recupero di oltre 200mila euro. Accusate di truffa, abusiva attività finanziaria, riciclaggio ed estorsione due donne di nazionalità ucraina e armena, amministratrici delle società intestatarie dei conti correnti esteri in cui sono finiti i 380mila euro della vittima, un ex commerciante cagliaritano. 

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