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Coronavirus, calano i contagi: 202 nuovi casi e 71 morti | In Lombardia cambia il vertice alla sanità

L'Europa riapre le frontiere al mondo dal 1 luglio. lʼAustria con l'Italia già il 16 giugno

Il coronavirus sembra dare una piccola tregua all'Italia. Scendono i nuovi contagi, sono 202 nelle ultime 24 ore contro i 283 della giornata di martedì, e diminuisce anche il numero delle vittime, 71 (79 il giorno precedente). Il Paese, dall'inizio dell'epidemia, ha visto 235.763 persone contrarre il virus, mentre sono stati fatti 62.699 tamponi. Sono infine 99 i nuovi casi di coronavirus in Lombardia a fronte di 9.305 tamponi e 32 i decessi.

La Lombardia rimane la regione con il numero di attualmente positivi più alto - sono 17.857 su 31.710 - ma vede i nuovi casi scendere sotto la soglia del 100. Sono 99, per la precisione, i contagi segnalati nelle ultime 24 contro i 192 del giorno precedente, mentre le vittime sono state 32 (15 ieri).

Arriva un cambio, con annessa polemica, al vertice della sanità regionale. Luigi Cajazzo, 51 anni, ex poliziotto della Mobile di Lecco diventato direttore generale nel maggio 2018, viene spostato e diventa vicesegretario generale della Regione con delega all'integrazione socio-sanitaria. Al suo posto arriva Marco Trivelli, 56 anni, manager storico della sanità lombarda, con esperienza in ospedali come il Niguarda di Milano e dal 2018 i Civili di Brescia, dove ora è destinato Massimo Lombardo, dg che ha gestito la crisi nel Lodigiano. E sul nuovo incarico di Cajazzo, il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, precisa che è "per coordinare tutte le fasi dell'evoluzione della riforma sanitaria e della integrazione sociosanitaria". Ma il Pd regionale non ci sta e parla di una prima sostituzione tra gli uomini che hanno gestito il Covid-19: "Per ora sono cambiamenti che non toccano la politica, che però è la vera responsabile delle scelte compiute durante l'emergenza e a Palazzo Lombardia sanno bene che rimuovere l'assessore alla sanità significa accusare tutta la giunta, presidente in primis, degli errori e delle mancanze palesate in questo periodo". Dal canto suo Cajazzo ringrazia il governatore, ricordando come contro il coronavirus sia stata combattuta una "battaglia terribile". 

Nel frattempo si allarga con due nuovi casi, per un totale di 70, il focolaio della clinica romana San Raffaele Pisana: secondo l'Azienda ospedaliera Policlinico Umberto I si tratta di un infermiere collegato per un link familiare e un paziente risultato anche lui positivo.

Vittime del coronavirus, comitato parenti presenta denuncia

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Chiedono un incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella i parenti delle vittime da coronavirus che alla procura hanno presentato le prime 50 denunce per avere "verita' e giustizia" per i loro cari. I rappresentanti del comitato "Noi denunciamo" hanno in preparazione almeno altri 200 esposti "non contro i sanitari che hanno fatto il possibile ma contro i politici che non hanno fatto altro che raccontare bugie".

Dal primo luglio l'Unione europea riapre le frontiere esterne nella speranza di dare respiro a tutti i settori rimasti strangolati dalle misure di lockdown e contenere glie effetti di quella che sara', secondo le previsioni dell'Ocse, la peggior crisi degli ultimi 100 anni, guerre escluse. Sul fronte interno all'Unione continuano intanto le graduali riaperture dei confini e l'Austria annuncia lo sblocco della frontiera con l'Italia dal
16 giugno anche se mantiene un invito alla cautela sui viaggi in Lombardia.
 

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