Il respiro combatte lo stress e ci fa vivere meglio
Il campione di apnea Mike Maric spiega come questa azione, compiuta con consapevolezza, può davvero migliorare la nostra quotidianità
Il campione di apnea Mike Maric ci insegna a respirare
Respirare è il primo atto della nostra vita: dal momento della nascita lo compiamo continuamente senza neppure esserne consapevoli. Eppure, è un’azione che coincide con il nostro stesso essere, come purtroppo vediamo con evidenza quando una malattia o un impedimento rendono più difficile questa funzione. Molti di noi non sanno, però, quanto respirare in modo corretto e adeguato possa cambiare in meglio la nostra vita anche quando siamo sani, aprendoci a nuove prospettive di benessere, migliorando le nostre performances fisiche e mentali e aiutandoci a controllare lo stress.
A dischiudere davanti a noi i segreti del respirare è uno dei massimi professionisti in questo campo, il campione mondiale di immersione in apnea Mike Maric, medico e coach di tanti atleti medagliati olimpici, il quale ha sperimentato su se stesso e sugli sportivi con cui lavora un metodo innovativo per combattere il sovraffaticamento, la tensione e l’ansia attraverso tecniche di respirazione; il suo metodo è raccontato nel libro “Il potere antistress del respiro”, Vallardi editore, con esercizi, allenamenti, tecniche e sane abitudini respiratorie per la vita di tutti i giorni, perché usare al meglio i nostri polmoni può cambiarci la vita.
Il punto di partenza del metodo elaborato da Maric è la consapevolezza che il respiro è il punto d’incontro tra il nostro corpo e la nostra mente, attraverso cui possiamo governarli entrambi: lo dimostra il fatto che certe emozioni intense ci fanno mancare il fiato: in questo caso la sfera emotiva prende il sopravvento sul corpo e sulla facoltà di respirare. Per questo, dice Maric “quando diventi padrone del tuo respiro, diven¬ti padrone della tua testa, diventi padrone del tuo corpo, diventi padrone della tua vita”.
Gli effetti negativi dello stress cronico sulla salute sono ben noti: quello che invece non tutti sanno è che in condizioni stressanti utilizziamo solo il 50% della nostra capacità respiratoria, con tutte le conseguenze che ne derivano: una minore ossigenazione dei muscoli, degli organi e del cervello, maggiore senso di affaticamento fisico, minori performances mentali. Uno studio recente ha dimostrato inoltre che il controllo della respirazione raggiungibile contando i respiri influenza le onde cerebrali, in particolare nelle regioni del cervello correlate alla sfera emotiva.
Per riconnetterci con nostre energie migliori attraverso il respiro, possiamo seguire i quattro punti del metodo Maric:
• BREATHNESS - la gestione consapevole del respiro per ritrovare la nostra forza: respirare correttamente può ad esempio aiutare a distendere la muscolatura dorsale, dalla zona lombare alla cervicale, liberandoci di dolori da posizione e contratture posturali.
• MINDNESS - una filosofia di vita che mette il benessere della persona al centro dell’attenzione, proponendo l’attività mentale come pratica di rigenerazione.
• FOODNESS – lo stress ci porta a cercare vari generi di compensazioni al disagio con qualunque mezzo: per rispondere al senso di frustrazione e insoddisfazione, all’apatia e al disagio psicofisico. Molte di queste, tra cui fumo, sedentarietà, cattiva alimentazione e alcol, minano la salute: alimentarci in modo con sapevole è dunque fondamentale per il benessere di corpo e mente.
• BEWATERNESS, infine, l’attività fisica, che per l’autore è soprattutto nell’acqua, ma che può essere svolta anche a terra. L’importante, per trarne davvero beneficio, è che sia praticata in modo regolare per 150/300 minuti a settimana.
Il libro contiene molti esercizi che aiutano a raggiungere la consapevolezza nel modo di respirare e che insegnano le tecniche più adatte per una respirazione efficace, capace di garantire il benessere psicofisico e la migliore performance dello sportivo, ma anche il wellness delle persone comuni, per trovare la giusta energia e positività nella vita quotidiana.
Piccoli esercizi per una respirazione consapevole:
- Prendere l’abitudine di respirare con il naso anziché con la bocca.
- Imparare a respirare con il diaframma e con il torace, per aumentare la capacità polmonare.
- Controllare i tempi di inspirazione e di espirazione, allungandoli in modo progressivo.
- Imparare a respirare in quattro fasi: inspirazione in tre secondi, breve apnea rimanendo rilassati, espirazione in sei secondi e altra breve apnea prima di un nuovo ciclo.
- Concentrarsi su stati d’animo positivi: continuare a pensare a disagi e frustrazioni alimenta la sensazione di “fame d’aria”.
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