Secondo la Cei non serve una nuova legge sull'omofobia. La Conferenza episcopale italiania, commentando la proposta di legge in esame presso la Commissione Giustizia della Camera, ha detto che "un'eventuale introduzione di ulteriori norme incriminatrici rischierebbe di aprire a derive liberticide". Per i vescovi "esistono già adeguati presidi con cui prevenire e reprimere ogni comportamento violento o persecutorio".