L'Antitrust ritiene che la concentrazione tra Intesa e Ubi "non sia allo stato degli atti suscettibile di essere autorizzata" in quanto idonea a "produrre la costituzione e/o il rafforzamento della posizione dominante" di Intesa "in numerosi mercati". Tutto ciò senza che l'accordo per la cessione di un ramo d'azienda a Bper "possa essere preso in considerazione, quale intervento volto a risolvere le criticità concorrenziali".