L’estate scorsa su Canale 5 è andata in onda la serie turca "Bitter Sweet – Ingredienti d’amore" con protagonista Can Yaman, che è diventato immediatamente famosissimo in Italia. L'attore ha riscosso molto successo presso il pubblico femminile ed è stato ospite poi a "C’è posta per te" e "Live Non è la D’Urso". Dal 10 giugno l’attore torna sul piccolo schermo con "Daydreamer – Le ali del sogno", soap romantica e densa di intrighi in prima visione assoluta, in onda su Canale 5 alle 14.55.
La soap è ambientata in una Istanbul moderna, dinamica e glamour, dove emozioni, intrighi e passioni la fanno da padrone. Can Divit è fotografo di talento e spirito ribelle, che ama viaggi e natura. Di ritorno nella Capitale, rileva l’attività paterna, una nota agenzia pubblicitaria, con il fratello Emre, grigio contabile, serio e dedito al lavoro.
Le storie dei due ragazzi si intrecciano con quella della timida e sognatrice Sanem Aydın (Demet Özdemir), il cui sogno è diventare scrittrice e trasferirsi alle Galapagos. La giovane donna, per sbarcare il lunario, aiuta il padre nella drogheria di famiglia, in un popolare quartiere della città. E, per rendersi autonoma, Sanem trova lavoro nell'agenzia dove è impiegata anche la sorella. È qui che la ragazza conoscerà Can...
Classe 1989, Can Yaman sembra avere una sorta di predestinazione con l’Italia. Da ragazzo ha frequentato il liceo italiano di Istanbul, prima di iscriversi all’Università dove si è laureato in Giurisprudenza. Oltre alla madrelingua (il turco), parla correttamente l’italiano (oltre all’inglese e al tedesco). Dopo la laurea, ha cominciato a lavorare come praticante procuratore, ma ha capito presto di volersi dedicare completamente alla sua vera passione, la recitazione. Il suo primo ruolo è stato nel 2014, ma il successo è arrivato nel 2017 con la serie televisiva “Bitter Sweet - Ingredienti d'amore” con cui ha conquistato anche il pubblico italiano.
A proposito del suo personaggio in “Daydreamer – Le ali del sogno”, ha rivelato: "Tra i personaggi che ho interpretato fino ad adesso, quello di Can Divit è il mio preferito. Siamo simili. Lui è un fotografo, noto a livello internazionale, dal carattere irrequieto, che passa la maggior parte dell’anno in giro per il mondo. Lavora in luoghi complessi. Il suo soprannome è Albatro, l’uccello che può percorrere 80mila chilometri in sette anni senza mai fermarsi e ha un’apertura alare di quattro metri. Can se lo è fatto tatuare".
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