IMMAGINI SATELLITARI

Coronavirus, studio di Harvard: gli ospedali di Wuhan erano già affollati ad ottobre | Pechino: "Accuse ridicole"

Tre settimane prima del picco dei casi, nella zona molti utenti cercavano in rete "diarrea" e "tosse". Il portavoce del ministero degli Esteri cinese: "Assurdo basarsi su osservazioni così superficiali"

Le immagini satellitari che mostrano un'impennata del numero di auto nei parcheggi dei principali ospedali di Wuhan, dallo scorso autunno, suggeriscono che il coronavirus potrebbe essere stato presente mesi prima che le autorità cinesi riconoscessero la malattia. E' quanto emerge da uno studio della Harvard Medical School. Ma la Cina giudica "ridicola" quella ricerca: "Assurdo basarsi su osservazioni come l'aumento del traffico".

Sempre nei mesi precedenti del riconoscimento da parte delle autorità cinesi inoltre, secondo lo studio dell'Harvard Medical School, risulta in aumento sul web anche la ricerca in rete di parole come "diarrea" e "tosse".

La Cina: "Accuse ridicole" - La replica di Pechino è arrivata dalla portavoce del ministero degli Esteri, Hua Chunying, che secondo quanto riporta la Bbc ha spiegato: "E' ridicolo, incredibilmente ridicolo arrivare a una conclusione del genere basandosi su osservazioni così superficiali come l'aumento del traffico".

Lo studio Harvard e le immagini diffuse - Le immagini dello studio, pubblicate dal Guardian, confrontano i parcheggi degli ospedali tra gennaio 2018 e aprile 2020. Secondo lo studio, che è ancora in fase di revisione, c'è stato un "forte aumento" delle vetture in sosta a partire da agosto 2019 e con un picco a dicembre 2019. Tra settembre e ottobre, cinque dei sei ospedali analizzati hanno visto il loro più alto volume giornaliero di automobili.

Gli autori dell'indainge affermano che, sebbene non si possa dire con certezza che l'aumento del traffico dei veicoli sia direttamente correlato al Covid-19, l'evidenza "supporta altri lavori recenti che dimostrano che l'emergenza è avvenuta prima dell'identificazione nel mercato del pesce di Wuhan", alla fine di dicembre.

"Questi risultati confermano anche l'ipotesi che il virus sia emerso naturalmente nella Cina meridionale e che potenzialmente fosse già in circolazione al momento del cluster di Wuhan", afferma il rapporto. "Stava succedendo qualcosa già in ottobre - ha detto John Brownstein dell'ospedale pediatrico di Boston -. Chiaramente, un certo livello di disagio sociale si stava verificando ben prima di quanto venne identificato l'inizio della pandemia".