“Insieme è meglio, per l’Italia e per il sistema”. Domenico Dolce e Stefano Gabbana raccontano così la decisione di dare un segnale forte, per ricominciare uniti. La loro prossima sfilata si terrà, infatti, il 15 luglio a Milano, in uno dei luoghi simbolo della lotta al Covid: i giardini del Campus University dell’Ospedale Umanitas. Il brand Dolce & Gabbana rientra così, dopo 22 anni, nel calendario e nella Camera della Moda con uno show in sicurezza, all’aperto, durante la prima Digital Fashion Week milanese (in programma dal 14 al 17 luglio).
L'uscita finale dei modelli al termine della sfilata di Dolce & Gabbana dedicata alla collezione uomo autunno-inverno 2020-2021 dello scorso gennaio a Milano
IL ‘MADE IN ITALY’ ESEMPIO PER IL MONDO - “Era da tempo che meditavamo di rientrare, ora ci è sembrato un dovere per l’Italia”, spiegano gli stilisti. I modelli in passerella saranno tutti italiani e, se dovranno, sfileranno con le mascherine. Meno capi, meno ospiti nel front row ma la sfilata, ad ogni modo, “sarà un bel segnale”. La scelta della location non è un caso: Dolce e Gabbana sostengono l’istituto per la ricerca di Humanitas University dai tempi della lotta all’Aids. Negli ultimi mesi, il professor Alberto Mantovani e il suo gruppo stanno lavorando sul Covid insieme alla dottoressa Cecilia Garlanda. Oltre alle donazioni, Stefano Gabbana e Domenico Dolce durante il lockdown hanno lanciato una raccolta fondi attraverso i loro canali social e il progetto ‘Fatto in casa’, video tutorial online dedicati ai mestieri e all’artigianalità.