IN MEMORIA DELL'AFROAMERICANO UCCISO

Floyd, in Piazza del Popolo a Roma tutti in ginocchio per otto minuti | A Milano la piazza sfida pioggia e vento

I manifestanti sono rimasti fermi con il pugno chiuso alzato per il tempo in cui l'afroamericano è stato bloccato a terra dal poliziotto

Tra le 12:03 e le 12:11 tutti i manifestanti di Piazza del Popolo a Roma si sono inginocchiati, con il pugno alzato, per 8 minuti e 46 secondi, lo stesso tempo in cui George Floyd è rimasto a terra, schiacciato dal ginocchio dell'agente di Minneapolis che così l'ha ucciso. Per tutti questi minuti la piazza ha urlato, simulando gli ultimi attimi di vita dell'afroamericano: "I can't breathe". Poi tutti si sono alzati urlando: "No al razzismo". 

La piazza chiede lo ius soli - Tantissimi i giovani che sono scesi in strada per sostenere la campagna Black lives matter. Tra le migliaia che hanno manifestato contro il razzismo, molti sono di carnagione scura, spesso figli di coppie miste, nati a Roma, italianissimi ma ancora con meno diritti rispetto ai loro compagni di scuola. Il loro messaggio al mondo della politica è stato "Ius soli subito, lo prevede la Costituzione italiana". 

Manifestazione anche a Milano, dove la pioggia e il vento non hanno fermato l'appuntamento in memoria di George Floyd. La piazza della stazione Centrale è stata gremita di gente. Per le forze dell'ordine, che hanno presidiato la zona, erano presenti diverse migliaia di persone.