E' stato arrestato il conducente del minivan schiantatosi venerdì nell'Aretino contro un camion sull'A1, causando la morte di due bambine di 8 mesi e 10 anni e dei nonni 50enni. L'uomo, 30enne di origine sinti, è il padre delle piccole ed è accusato di omicidio stradale. Sarà interrogato lunedì.
L'arresto del padre delle bambine per omicidio stradale è scattato in seguito agli accertamenti della polizia stradale. Accertamenti che proseguiranno con l'interrogatorio in procura, finalizzato a ricostruire la dinamica dello schianto con esattezza.
Il fermo è scattato in ospedale dove il trentenne è stato portato per cure mediche e dove è risultato negativo all'alcoltest. L'ipotesi più probabile è che l'uomo, al volante da molte ore per il lungo viaggio che stava conducendo con i familiari, sia stato colpito da stanchezza.
Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto il mezzo procedere a zig zag, poi il minivan è finito contro il camion che si trovava fermo all'interno della piazzola di sosta di emergenza. L'urto sarebbe avvenuto durante gli sbandamenti del mezzo, in questo caso risultato fatale a quattro degli occupanti, fra cui le bambine.
Il minivan ha finito la sua corsa andando a urtare un'auto che, a sua volta, ne ha colpita un'altra. Al termine della carambola i feriti sono stati sette: i più gravi, ma non in pericolo di vita, sono la mamma delle bimbe, portata in condizioni critiche al Policlinico Le Scotte, due bambini trasferiti al Meyer di Firenze di cui una è la gemellina della vittima di 8 mesi.