Traffico in autostrada, tanti al mare sulle spiagge appena riaperte, code al Brennero per i Tir, ma anche per i primi turisti tedeschi in arrivo nel Belpaese, ben prima dell'apertura delle frontiere: è il bilancio del primo fine settimana della Fase 3, cioè successivo alla riapertura degli spostamenti tra le Regioni.
Che ci sia voglia di muoversi lo testimonia Viabilità Italia: complice anche l'assenza di limitazioni per la circolazione dei camion tipiche dei fine settimana estivi, l'osservatorio nazionale sul traffico ha dato il primo allert del 2020. Con situazione di particolare disagio nel nodo di Genova, interessato da attività di manutenzione straordinaria con chiusure di gallerie e scambi di carreggiata che hanno determinato lunghe code, tanto che il governatore Giovanni Toti ha parlato di "Liguria bloccata", mentre non sono mancate le polemiche contro Aspi e il governo.
Ma da Nord a Sud l'Italia si è rimessa in moto: e se qualche zona, come la Sicilia, non ha fatto il pienone sulle spiagge è stato solo per colpa della coda di maltempo che ha attraversato l'Italia nelle ultime ore, con tanto di acqua alta notturna e fuori stagione a Venezia, che ha visto colpita proprio piazza San Marco appena riaperta.
Proprio in Laguna la scorsa settimana il sindaco Luigi Brugnaro aveva segnalato l'arrivo inaspettato e gradito di un primo gruppo di turisti tedeschi. E nelle ultime ore chi ha percorso il Brennero congestionato dai tir da Bressanone fino al confine, a causa dei controlli sanitari austriaci, ha visto la presenza di turisti nel traffico leggero che è stato deviato sulla strada statale. In direzione sud il flusso di auto è stato sostenuto ma scorrevole, con numerosi turisti tedeschi in viaggio verso l'Italia.
Alle 11, alla barriera di Vipiteno verso sud, si sono registrati 1.500 mezzi leggeri, ovvero il valore di una giornata media durante il lockdown. Per alcuni tedeschi la meta e' stata il lago di Garda: a partire dallo scorso 3 giugno, molti campeggiatori provenienti dalla Germania si sono messi in viaggio per raggiungere le strutture ricettive sulla scia delle notizie connesse al progressivo calo dei contagi in Trentino Alto Adige.
E sono riprese anche le prenotazioni per l'estate. Sono tornati i primi turisti anche nelle località valdostane: nella via dello struscio di Courmayeur si sono rivisti i 'villeggianti', perlopiù lombardi, proprietari di seconde case. Un po' ha frenato il maltempo e qualche presenza in più è stata segnalata ai piedi del Monte Rosa. Riaprono gli appartamenti delle vacanze, ma gli alberghi per ora restano chiusi nella Valle.
Ma sono le spiagge ad aver avuto maggior afflusso: a Jesolo l'hotel "dei tedeschi" ha già 70 ospiti, la metà stranieri, non solo da Germania e Austria, ma anche inglesi e americani. Il sindaco di Lignano Sabbiadoro, Luca Fanotto, ha confermato che con il ritorno del bel tempo in tanti si sono riversati sulle spiagge della Bassa friulana per prendere il sole e nuotare.
A Rimini ancora pochi turisti da fuori regione, ma in spiaggia si è presentata tanta gente del posto, emiliani e romagnoli, mentre sono attesi ormai entro poco anche gli stranieri. Pienone invece nel Lazio, complice una splendida giornata di sole: primo giorno, dall'avvio ufficiale della stagione balneare, di vero "tutto esaurito" parcheggi sul Lungomare di Fiumicino, dove ci sono ampi tratti di spiagge libere, presidiati, per far rispettare le disposizioni anti contagio, da "pattuglie" di volontari. Buona l'affluenza anche sul litorale più a nord, tra Fregene, Maccarese e Passoscuro.
A Mondello, invece, la stagione balneare è ripartita con il maltempo: spiaggia allagata e bandiera rossa per il litorale più amato dai palermitani che ha riaperto da sabato. Maltempo anche in Liguria: una mareggiata ha devasta la spiaggia di Alassio anche qui proprio alla riapertura post virus.