FOTO24 VIDEO24 2

TEMPO REALE

Coronavirus,  in Italia 518 nuovi casi: 402 sono in Lombardia | Riaprono le scuole professionali in Veneto | Dal 15 giugno la Svizzera riapre i confini

Per il ministro della Salute non bisogna abbassare la guardia. In crisi il settore alberghiero: resta aperto solo il 40% degli hotel e a maggio sono andati in fumo circa 118mila posti di lavoro

Afp

Sono 518 i nuovi positivi da coronavirus in Italia, rispetto a giovedì. Lo riporta la Protezione civile secondo cui 402 sono in Lombardia. Le vittime sono 85 mentre è boom di guariti 1.886. Intanto in Veneto le scuole professionali riaprono per preparare al meglio l'esame per il diploma. Mentre a poco a poco le regioni si preparano alla Fase 3, il ministro della Salute Speranza mette in guardia: "Dobbiamo ancora essere prudenti". Il settore alberghiero paga un prezzo altissimo: resta aperto solo il 40% degli hotel. Dal 15 giugno la Svizzera riapre i confini.

  • 05 giu -

    Il primo week end dopo il lockdown - VIDEO

  • 05 giu -

    Coronavirus, l'ultimo bilancio - VIDEO

  • 05 giu -

    Solinas: App e registrazione telematica per arrivare in Sardegna

    "Tra pochi giorni la registrazione necessaria per arrivare in Sardegna sarà interamente telematica". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas. Al momento, infatti, bisogna compilare manualmente il questionario con le informazioni sanitarie e sulla permanenza nell'Isola. La app servirà sia per procedere alla registrazione necessaria per approdare nell'Isola, e per aderire, facoltativamente, al sistema di tracciamento dei contatti.

  • 05 giu -

    In provincia di Milano 99 nuovi casi: 52 in città

    Novantanove nuovi positivi al coronavirus in provincia di Milano (23.306 totali) e 52 in più nella citta, con 9.890 contagiati dall'inizio dell'epidemia. Lo segnala il bollettino giornaliero della Regione Lombardia. Fra le altre province più colpite, 89 casi in più a Brescia (14.970 complessivi) e 73 nuovi malati a Bergamo (13.539).

  • 05 giu -

    Piemonte: 17 morti, 49 positivi e 370 guariti in 24 ore

    E' di 17 decessi, nove dei quali avvenuti nel mese di maggio, e 49 nuovi positivi, 11 dei quali in casa di riposo, il bilancio odierno dell'emergenza coronavirus in Piemonte. Le vittime dall'inizio della pandemia salgono quindi a 3.927, i contagi sono 30.807. Sono invece 19.872 i guariti, 370 in piu' rispetto a ieri,  con altri 2.639 piemontesi "in via di guarigione", ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia, e in attesa dell'esito del secondo.

  • 05 giu -

    In Lombardia 402 nuovi casi e 21 morti

    I nuovi casi positivi al coronavirus in Lombardia sono 402 in 24 ore (2,1% rapporto con tamponi giornalieri) e i deceduti sono 21 in più. Gli attualmente positivi sono 471 in meno rispetto a ieri (19.583), mentre i guariti e dimessi 572 in più per un totale di 53.853 dall'inizio dell'epidemia. Si sono poi liberati altri cinque posti in terapia intensiva (120 quelli occupati) e i ricoverati sono 6 in più, ovvero 2.960. I tamponi di giornata toccano quota 19.389.

  • 05 giu -

    Lombardia, Baffi lascia la presidenza della commissione Covid

    Il consigliere regionale di Italia Viva Patrizia Baffi lascia la presidenza della commissione di inchiesta Covid in Lombardia. Le dimissioni sono state rassegnate con una lettera al presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi.

  • 05 giu -

    In Veneto le scuole 'professionali' riaprono per una settimana

    Le classi terze e quarte delle scuole professionali del Veneto rientrano in classe per un'intera settimana per preparare al meglio gli esami di qualifica e l'esame per il diploma. Un ritorno sui banchi rivolto ad una platea potenziale di 6.217 studenti, 5.544 allievi del terzo anno ordinario, 508 allievi del terzo anno duale e 1.615 allievi del quarto anno duale: studenti che potranno beneficiare, prima del 30 giugno, termine dell'attività formativa, di una settimana di ripasso e approfondimento in vista dell'esame.

  • 05 giu -

    Coronavirus, Svizzera apre il 15 giugno confine con l'Italia

    La Svizzera apre il 15 giugno i sui confini verso l'Italia e verso tutti gli altri stati Ue e Efta. In un primo momento la libera circolazione era prevista solo verso l'Austria, la Germania e la Francia. Il Consiglio federale svizzero giustifica questo provvedimento con il buon andamento epidemiologico.

  • 05 giu -

    Coronavirus, Cina: tutti guariti i pazienti nell'Hubei

    Nella provincia cinese dell'Hubei, che con il capoluogo Wuhan è stata l'epicentro dell'epidemia di Coronavirus, tutti i pazienti già malati di Covid-19 sono guariti. Lo comunica la commissione provinciale per la salute, citata dalla Xinhua. Alla data di ieri, gli ultimi tre pazienti sono stati dimessi. Rimangono sotto osservazione 217 persone asintomatiche risultate positive. L'Hubei aveva segnalato un totale di 68.135 casi confermati di Covid-19 con 4.512 decessi.

  • 05 giu -

    Di Maio: "La Germania riapre i flussi per l'Italia il 15 giugno"

    "Il turismo è un comparto fondamentale, è importante mantenere un approccio condiviso ed europeo. Heiko Maas mi ha comunicato l'intenzione di riaprire i flussi turistici tedeschi il 15 giugno. Una scelta che apprezziamo molto". Lo dice il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in conferenza stampa con l'omonimo Heiko Maas al ministero degli Esteri tedesco.

  • 05 giu -

    In Basilicata non ci sono più ricoverati

    Nel nono giorno consecutivo senza nuovi contagi da coronavirus, la Basilicata fa registrare un altro zero: quello delle persone ricoverate. Lo ha reso noto la task force regionale, specificando che giovedì i tamponi analizzati sono stati 389, tutti negativi, e che i casi di contagio confermati in Regione sono 16. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria, in Basilicata sono stati analizzati 31.485 tamponi, di cui 31.068 negativi, le vittime sono state 27 e i guariti sono 354.

  • 05 giu -

    Germania, ministro Esteri: "Rispetto e ammirazione per l'Italia"

    "Le immagini venute dalla Lombardia ci hanno commosso e fatto da monito per crudeltà che può assumere la pandemia, rispetto e ammirazione per disciplina con cui il popolo italiano ha affrontato la pandemia, è stato fatto un lavoro straordinario in condizioni difficili". Lo ha detto il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas, in conferenza stampa a Berlino con il titolare della Farnesina, Luigi Di Maio

  • 05 giu -

    Fase 2: aperti solo 40% hotel, a maggio -118mila posti lavoro nel comparto

    Nonostante sia venuto meno il divieto di spostamento tra le regioni, solo il 40% degli alberghi italiani è attualmente aperto. E il 26.8% ha già deciso che rimarrà chiuso per tutto il mese di giugno. Sono i primi risultati dell'indagine mensile di Federalberghi, presentati in audizione alla Commissione Affari Costituzionali del Senato. A maggio, nel comparto ricettivo sono andati in fumo circa 118mila posti di lavoro stagionali. Solo il 78.9% degli alberghi italiani prevede di essere aperto ad agosto, nonostante si tratti tradizionalmente del mese clou per il mercato delle vacanze. 

  • 05 giu -

    Coronavirus, Speranza: "Non pensate che la battaglia sia vinta"

    "Oggi siamo in una fase diversa di questa epidemia, ma dobbiamo ancora essere prudenti". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, aggiungendo: "Non bisogna pensare che sia tutto finito e che la battaglia sia vinta. Il nemico insidioso è ancora lì, bisogna avere la massima cautela". 

  • 05 giu -

    Israele, contagi nelle scuole: 14mila in isolamento

    Il coronavirus continua a diffondersi nelle scuole di Israele - dove le lezioni erano riprese a pieno ritmo tre settimane fa - e per questa ragione negli ultimi giorni sono stati chiusi 92 istituti scolastici ed asili nido. Il numero dei casi positivi fra gli allievi ed il personale educativo è oggi di 304. Intanto quasi 14 mila fra allievi ed insegnanti si trovano in isolamento a casa. Lo ha reso noto il ministero dell'istruzione.

  • 05 giu -

    In Francia "epidemia sotto controllo"

    La pandemia da Covid-19 è sotto "controllo" in Francia: è quanto dichiarato dal professor Jean-Francois Delfraissy, presidente del comitato scientifico di Parigi. "Il virus - ha spiegato - continua a circolare, in particolare in alcune regioni, ma circola a bassa velocità". Complessivamente in Francia si sono registrati oltre 180mila casi e 29mila decessi.

Espandi