Vendite al dettaglio ancora in caduta. Ad aprile diminuiscono del 10,5% in valore rispetto a marzo. Lo rileva l'Istat, spiegando che "a determinare il forte calo" sono le vendite dei beni non alimentari, che diminuiscono del 24%. Una flessione "dovuta alla chiusura di molte attività per l'intero mese a causa dell'emergenza sanitaria Covid-19". Per il cibo invece si registra un, seppur lieve, aumento (+0,6%).