DICHIARATA L'EMERGENZA

Siberia, 20mila tonnellate di gasolio finiscono in un fiume artico

Il carburante è fuoriuscito da un serbatoio di combustibile di una centrale termoelettrica situata a pochi chilometri a ovest della città di Norils

Allarme inquinamento dopo lo sversamento di almeno 20mila tonnellate di carburante in un fiume nell'estremo nord della Russia. Le autorità hanno dichiarato l'emergenza, sollevando preoccupazioni tra ambientalisti e residenti. Si teme soprattutto che il carburante che possa raggiungere un grande lago a nord della città artica di Norilsk (Siberia orientale). 

Le immagini satellitari pubblicate dal Wwf mostrano grandi aree rosse, causate dal carburante, che coprono un fiume locale, l'Ambarnaïa.

Il carburante è fuoriuscito da un serbatoio di combustibile di una centrale termoelettrica situata a pochi chilometri a ovest di Norilsk. "Un serbatoio di diesel è stato danneggiato e ne è nata una perdita, a causa dell'improvviso cedimento dei pilastri", ha dichiarato il gigante delle miniere Nornickel, proprietario dell'impianto.