Le riprese di "Mission: Impossible 7", interrotte a causa della pandemia globale, devono ricominciare. Parola di Tom Cruise, che ha preso in mano la situazione e ha in progetto di creare un villaggio "Covid-free" all'interno di una base in disuso della Royal Air Force nell'Oxfordshire, con camper superlussuosi per attori e tecnici e il set per rimettere in moto la produzione del film.
La data di uscita del film è stata rinviata da luglio 2021 a novembre prossimo e Cruise è intenzionato a completare le riprese nei termini stabiliti: "Il film è già stato fortemente ritardato e non vi è alcun segno che le cose tornino alla normalità, quindi questo è un modo per provare a rimettere le cose in movimento rapidamente e in sicurezza", ha affermato un insider al quotidiano The Sun.
"Al momento è difficile ottenere camere d'albergo in quanto la maggior degli hotel sono chiusi... quindi il prestigioso cast, formato da alcune delle più grandi star del mondo, vivrà in camper super lussuosi, "bolle" dove saranno protetti dal coronavirus, in un elegante campeggio lavorando fianco a fiano al resto della squadra", ha aggiunto l'insider. "È costoso, ma Tom fa sempre le cose in grande".
Parlando al programma Today di BBC Radio 4, il primo assistente alla regia Tommy Gormley ha poi dichiarato: "Speriamo di ricominciare a girare a settembre e di tornare in tutti quei paesi in cui inizialmente avevamo programmato di girare le scene". Venezia compresa quindi.
Tra gli attori previsti nel film, oltre a Tom Cruise, star come Simon Pegg, frontman di Ethan Hunt, Alec Baldwin, Vanessa Kirby e Rebecca Ferguson.