I CAPI 'FURBI' SU CUI PUNTARE

Riaperture e spostamenti tra regioni: come vestirsi per viaggiare comode

L’abbigliamento deve essere pratico, comodo ed essenziale. Prima cosa da avere a portata di mano, un foulard…

Dopo le riaperture del 18 maggio scorso, da mercoledì 3 giugno si entra ancora in una fase nuova, quella legata agli spostamenti e alla mobilità post emergenza coronavirus. Si torna finalmente a muoversi tra le regioni italiane: come vestirsi quindi per viaggiare? Che si tratti di brevi spostamenti o di soggiorni veri e propri, un viaggio comodo richiede innanzitutto una certa praticità nell’abbigliamento e versatilità, per non sovraccaricare (spesso inutilmente) borsoni e bagagli.

SU COSA PUNTARE – La prima cosa da tenere a portata di mano è un foulard, una sciarpa o un golfino leggero. Essenziale soprattutto nei viaggi in treno, nel caso in cui l’aria condizionata risulti essere troppo forte. Durante gli spostamenti sono perciò consigliati anche i pantaloni lunghi, meglio se comodi e non troppo attillati, come il resto dell’abbigliamento. Tutto deve contribuire a non intralciare i movimenti, ragione per cui sono sconsigliate anche ciabattine, scarpe e sandali con il tacco alto. Puntate sulla praticità: sneakers e calzature comode, capi in tessuti naturali e traspiranti, come lino e cotone, facilmente abbinabili e che possono avere doppia valenza. Quando non servono a proteggere spalle e gola, sciarpe e foulard ad esempio possono essere indossati benissimo come turbanti o per tenere legati i capelli.