Astrologia: quanti Oroscopi conosci?
Oltre a quello zodiacale e quello cinese, i più noti, ne esistono molti altri, tra cui il sistema Maya e quello arabo
Quando sentiamo parlare di Oroscopo, solitamente ci riferiamo a quello che viene studiato dall’astrologia occidentale, nel quale il cerchio dello Zodiaco è suddiviso nei Segni, corrispondenti alle dodici costellazioni che tutti conosciamo: Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario e Pesci. Ma ci sono e ci sono state altre tradizioni che hanno elaborato dei sistemi diversi da questo, ma non per questo meno validi. Scopriamone qualcuno.
L’Astrologia cinese si basa su cicli annuali di dodici anni. Ad ogni anno, che inizia solitamente a febbraio in occasione del secondo novilunio dopo il solstizio invernale, viene associato un animale, seguendo la sequenza: Topo, Bue, Tigre, Coniglio, Drago, Serpente, Cavallo, Capra, Scimmia, Gallo, Cane, Maiale.
Un altro Oroscopo molto affascinante da studiare è quello dei Maya, i quali, con calcoli molto accurati, avevano elaborato un calendario lunare con un Oroscopo di tredici Segni; ciascun segno rappresenta un Animale Guida. I Segni Maya sono: Il Falcone, il Giaguaro, il Cane, il Serpente, la Lepre, la Tartaruga, il Pipistrello, Lo Scorpione, il Cervo, la Civetta, il Pavone, la Lucertola, la Scimmia.
Anche gli Arabi hanno ideato un Oroscopo molto intrigante, che prevede dodici Segni rappresentati da dodici armi, assegnate nel momento della nascita, ma che possono però cambiare nel corso della vita (come segno di evoluzione dell’individuo). L’elenco delle dodici armi è questo: Pugnale, Clava, Mazza di Ferro, Coltellaccio, Spada, Coltello, Catena, Pugnale Arabo, Arco, Lancia, Fionda, Ascia.
Naturalmente esistono ancora altri oroscopi legati ad altre culture: questo rappresenta proprio la necessità dell’uomo di trovare una simbologia che possa aiutarlo nello studio e nella conoscenza di sé.
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