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Moda uomo: 3 curiosità sulle camicie che forse ancora non conosci

In vista dell’estate, le passerelle le propongono in versione casual anche con gli shorts

Moda uomo, le camicie della primavera estate 2020

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Versace
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Valentino
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Dolce&Gabbana
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Dolce&Gabbana
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Dolce&Gabbana
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Fendi
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Dsquared2
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Gucci
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Emporio Armani
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Balenciaga
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Dior Homme
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Dsquared2
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Giorgio Armani
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Dior Homme
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Fendi
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Gucci
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André, la camicia Loro Piana
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André, la camicia Loro Piana

Il punto è: cosa si può sicuramente dire della camicia? Che è un must have, un grande classico, un capo irrinunciabile, versatile e facile da abbinare, imprescindibile tanto con gli abiti eleganti quanto con i look più casual e disimpegnati. In vista dell’estate, ad esempio, le passerelle la propongono anche a manica corta e portata con gli shorts. Eppure potrebbe esserci ancora qualche curiosità poco nota…  

1. LE ORIGINI – La camicia pare trovi origine già nel III secolo avanti Cristo, nell’antica Roma. Consisteva in una tunica senza maniche, da portare sotto le vesti. Sostanzialmente, un capo di biancheria intima.

2. IL SIMBOLO – Dono e pegno d’amore nel Medioevo, dalla fine del Seicento la camicia acquista valenza di status symbol: tanto più alto il rango, tanto più veniva impreziosita da pizzi e ricami. La sua importanza crebbe nel corso dei secoli anche grazie all’avvento della cravatta ‘moderna’, come la conosciamo oggi (nata in Inghilterra verso il 1850).  Inoltre, fino al 1900, colletto e polsini erano staccati.


3. LE SEZIONI – La camicia ha una confezione precisa: ha il colletto, il giromanica, i fianchi, l'orlo, il fessino della manica. La parte superiore rinforzata delle spalle si chiama carré, la parte anteriore centrale che ospita gli occhielli per i bottoni è il cannoncino e poi c’è il polsino, la fascia con cui è ripresa all’altezza del polso. 

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