La Procura di Bergamo ha convocato, come persona informata sui fatti, il presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti in merito all'indagine sulla mancata creazione della zona rossa ad Alzano. Sul tema Bonometti disse in un'intervista: "Nelle riunioni tra fine febbraio e i primi di marzo, la Regione è sempre stata d'accordo con noi nel non ritenere utile, ma anzi dannosa, una zona rossa sul modello Codogno per chiudere Alzano e Nembro".
L'inchiesta Nelle prossime ore verrà fissata la data dell'audizione. La Procura di Bergamo oltre effettuare approfondimenti sulla mancata istituzione di una zona rossa che avrebbe dovuto interessare i comuni di Alzano e Nembro, sta indagando sulla mancata chiusura del pronto soccorso dell'ospedale di Alzano Lombardo e sulle morti nelle Rsa e sta
Ascoltato per oltre tre ore Gallera Intanto giovedì è stato sentito per oltre tre ore, anche lui come persona informata sui fatti, l'assessore al Welfare Giulio Gallera. Varcando l'ingresso secondario della Procura, l'assessore a chi gli ha chiesto se fosse preoccupato ha risposto: "No,non scherziamo. Veniamo qui a fare i testimoni. E un atto dovuto. La magistratura sta approfondendo e noi siamo persone che conoscono i fatti. Veniamo qui ad informare". Gallera ha poi lasciato la la struttura evitando i giornalisti.
L'audizione del direttore generale dell'ospedale di Alzano Nelle scorse settimane era stato ascoltato anche il direttore generale della Sanità Luigi Cajazzo che aveva messo a verbale, tra l'altro, che la decisione di riaprire il pronto soccorso di Alzano il 23 febbraio, dopo l'accertamento dei primi due casi di coronavirus, era stata "presa in accordo con la direzione generale della Asst di Bergamo Est", in quanto era stato assicurato che era "tutto a posto": i locali sanificati e predisposti "percorsi separati Covid e no Covid".
Venerdì sarà sentito Fontana Nell'inchiesta per epidemia colposa della Procura, guidata da Maria Cristina Rota, è stato chiamato, sempre come testimone, il presidente della regione Attilio Fontana, che sarà sentito venerdì mattina. Oggi, ad attendere Gallera davanti alla Procura, c'era il vicesindaco di centrodestra di Valbondione, paese della Val Seriana. "Lo dico all'assessore Gallera e al presidente Fontana - ha detto Walter Semperboni - che anche il mio papà dorme sonni tranquilli. Purtroppo per la loro incapacità e non per il virus - si è sfogato il vicesindaco - non si sveglia più".