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Assistenti civici, ministero Affari regionali: "Dai volontari solo un aiuto, no alle ronde" | Il Viminale "stoppa" Boccia: noi non siamo stati informati

Critiche da Fratelli d'Italia e Italia viva che dicono: non servono e inoltre accentuano la deriva autoritaria del governo. M5s: dal ministro Boccia "fuga in avanti".

Il ministero degli Affari regionali fa chiarezza sulla figura degli assistenti civici, 60mila persone che avranno il compito di aiutare a vigilare sul rispetto delle regole durante la Fase 2. "Parliamo di volontariato.  Nessuna vigilanza, ronda o sentinelle anti spritz. Non potranno chiedere i documenti ma solo segnalare a vigili e forze dell'ordine". Ma il Viminale replica: noi non siamo stati informati

Viminale: 'Noi non informati su assistenti civici' "Le decisioni assunte, senza preventiva consultazione del ministero dell'Interno, per l'istituzione della figura degli 'assistenti civici' in relazione alle misure di contrasto e di contenimento della pandemia Covid-19, non dovranno comportare compiti aggiuntivi per le prefetture e per le forze di polizia gia' quotidianamente impegnate nei controlli sul territorio". Lo si apprende da fonti del Viminale. 

L'intervento del ministero degli Affari regionali cerca di smorzare le polemiche che da più parti giungono dal mondo della politica, anche all'interno della maggioranza. "Credo veramente che si stia esagerando. La deriva autoritaria alla quale stiamo assistendo sta assumendo contorni grotteschi ma non per questo meno pericolosa di ogni altra deriva liberticida. Al governo consiglio di non tirare troppo la corda perché gli italiani sono stanchi e arrabbiati", scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

"Un ministro ha annunciato la creazione di un corpo di 60.000 assistenti civici. Boh, solo a me sembra una follia finalizzata ad avere visibilita'? Come spesso accade la penso come Matteo Orfini. Non sarebbe meglio valorizzare di più il terzo settore e il servizio civile?", afferma Matteo Renzi nell'e-news.

"La fuga in avanti di Francesco Boccia sui 60mila .assistenticivici non mi convince. E non convince il M5S. Per noi i cittadini devono controllare quello che fanno i politici, non quello che fanno altri cittadini: auspico passo indietro del ministro e confronto con tutta la maggioranza", afferma in un tweet il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Gianluca Castaldi.

"Invece dell'app .immuni e del tracciamento, invece di regole chiare, arriva l'idea assurda e pericolosa insieme degli .assistenticivici Gli italiani non sono bambini stupidi: basta paternalismo, basta coi ministri in cerca di visibilita' Il volontariato è una cosa seria, questa no", scrive su Twitter il deputato di Italia Viva Luciano Nobili.
 

Contraria anche il ministro dell'Agricoltura Teresa Bellanova che su Facebook scrive: "Una scelta, mai condivisa in riunioni di maggioranza, che rischia di essere inopportuna, confusa e sbagliata, e che è necessario rivedere anche alla luce della mancata condivisione col Viminale". 
 

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