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Pavia, multato per un abbraccio alla fidanzata? Il sindaco smentisce: "Fatto inesistente"

Era stato un quotidiano locale a rilanciare la notizia sulla quale è poi intervenuto il primo cittadino: "Nessun verbale è stato emesso"

ufficio-stampa

Un quotidiano locale di Pavia ha rilanciato la notizia di un giovane multato per aver abbracciato la sua fidanzata mentre stava passeggiando nel centro del capoluogo lombardo in barba alle regole contro la diffusione del coronavirus. Una sanzione da 400 euro che ha fatto discutere parecchio. Ma a mettere in dubbio il tutto ci ha pensato il sindaco della città, Mario Fabrizio Fracassi: "Negli archivi della polizia locale non esiste quella sanzione".

Non è stata dunque la polizia locale di Pavia a infliggere la multa di 400 euro al giovane innamnorato di Pavia che con l'abbraccio alla fidanzata non avrebbe rispettato la "distanza sociale" prevista dalle regole anti-coronavirus. Il sindaco di Pavia, Mario Fabrizio Fracassi, ha postato una dichiarazione a tale proposito su Facebook: "La multa di 400 euro,  applicata da una 'pattuglia in borghese' della polizia locale del Comune di Pavia, a un ragazzo colpevole di aver abbracciato la fidanzata, non esiste. Nei nostri verbali non c'è".

Dello stesso tenore anche un post sulla pagina Facebook di Pietro Trivi, assessore con delega alla polizia locale: "Sono state elevate contravvenzioni - spiega Trivi -laddove ci si è scontrati con atteggiamenti di arroganza, al limite del bullismo, da parte di chi si rifiutava di aderire all'invito a mantenere le distanze a ad indossare la mascherina obbligatoria. Nessuno però, tra i sanzionati dalla polizia locale, era 'abbracciato alla morosa'".

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