Vacanze al tempo del coronavirus: gli italiani scelgono il Belpaese (ma bisogna stare attenti alle regole)
Secondo l'Ente del turismo l'Italia sarà scelta come meta delle prossime vacanze dal 40% degli italiani. Sulle regole ogni località decide da sé
Prepariamoci a un'estate stile anni '60. L'Ente del turismo ha dichiarato che quest'anno gli italiani preferiscono il Belpaese. Infatti il 40% in più ha scelto di rimanere in Italia piuttosto che andare all'estero. Le mete più ricercate si trovano al Sud. I vacanzieri cercano i confort: ville con piscina e wi-fi. Ma la vera difficoltà sarà capire quali nuove regole rispettare. Perchè in ogni località potrebbero essere diverse.
Sicilia e Sardegna spalancano le braccia ai turisti. Questa estate, per rilassarsi nelle due nostre più grandi isole, basterà essere in possesso del certificato di negatività al coronavirus. Ma è braccio di ferro con il governo, che invece vorrebbe che tutti i turisti fossero dotati di un vero e proprio "passaporto sanitario".
In tutta Italia sarà un rebus districarsi fra i divieti e il numero chiuso in spiaggia perchè le locolità turistiche di tutta la Penisola stanno approntando dei regolamenti spesso diversi tra loro.
Le Regioni stanno preparando le linee guida che integrano quelle del governo. E' certo che nei campus estivi i bambini non potranno essere accompagnati da famigliari over 60, alle sagre l'ingresso sarà contingentato, così come molti saranno i limiti per gli spettacoli all'aperto. Il vero problema, però, sarà rappresentato dalle regole per i campeggi e i rifugi, perchè i gestori considerano inapplicabili i ventilati regolamenti.
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