Coronavirus, in 5 Regioni zero contagi ma due casi su tre sono in Lombardia
Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati altri 119 morti e 669 nuovi contagi. Di questi ben 441 nella Regione guidata da Fontana, che avverte: "Pronto a nuove restrizioni"
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L'Italia sta progressivamente vincendo la sua battaglia contro il coronavirus: in 5 Regioni non si registrano nuovi casi. I dati diffusi dalla Protezione civile dimostrano che il numero dei decessi diminuisce, mentre il trend dei contagi in rapporto ai tamponi fatti rimane al minimo. Sono 669 i nuovi casi registrati sabato, di questi ben 441, cioè il 65,9% del totale, si registra all'interno della Lombardia.
In 5 Regioni nessun nuovo contagio Zero nuovi contagi si sono registrati in Sicilia, Calabria, Sardegna, Valle d'Aosta e nella provincia di Bolzano, mentre nuovi casi al minimo storico si registrano anche in Abruzzo, in Umbria e nel Lazio.
Nelle ultime 24 ore altri 2.120 guariti Il numero totale di attualmente contagiati è di 57.752 persone, con una decrescita di 1.570 assistiti rispetto a venerdì. Tra i positivi, 572 sono in cura presso le terapie intensive (-23), 8.695 sono ricoverate con sintomi, mentre 48.485 persone, pari all'84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a venerdì, poi, sono 119 i deceduti e portano il totale a 32.735. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 138.840, con un incremento di 2.120 persone rispetto alle 24 ore precedenti.
In Lombardia dei 441 nuovi contagi 108 sono nelle Rsa Dei contagiati totali la Lombardia registra all'incirca il doppio dell'aumento in tutte le altre Regioni (complessivamente 228): 86.825 totali contagiati in Lombardia, 441 più di venerdì (con 17.191 tamponi effettuati in un giorno), quando l'aumento era stato di 293. L'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera segnala che "fra i nuovi positivi registrati sabato, contiamo 108 tamponi riguardanti operatori sanitari e ospiti delle Rsa, un numero più alto rispetto alla stessa casistica degli ultimi giorni".
Gallera: "Le terapie intensive sono scese a 199" Gallera aggiunge che "la diffusione del contagio fra la popolazione rimane quindi stabile", sottolineando che sono meno di duecento i malati di Covid-19 ricoverati in terapia intensiva in Lombardia, precisamente 199, otto meno di venerdì. Una soglia, dice "simbolica". Un dato così basso non si aveva dal 4 marzo. In calo anche, riferisce l'assessore, il numero dei ricoverati negli altri reparti, 4.026, due meno di ieri. Il numero dei decessi ha raggiunto i 15.840, di cui 56 in un giorno.
Fontana: "Movida? Pronto a nuove restrizioni"La Regione Lombardia, comunque, è pronta a intervenire, anche con nuove restrizioni, "per evitare che tutto il lavoro svolto fin qui grazie alla buona volontà della maggioranza dei cittadini, venga vanificato da alcuni incoscienti". E' l'avvertimento del governatore Attilio Fontana, "dopo aver visto nelle ultime ore le foto, i video e le notizie riguardanti assembramenti e movida in diversi comuni lombardi".
Lunedì parte l'indagine sierologica a campione E se la sfida alla mobilità passa per tutti i dati, soprattutto - hanno evidenziato gli esperti - quelli dei nuovi casi, per conoscere la diffusione epidemiologica di Covid-19 parte lunedì 25 maggio l'indagine sierologica ministero della Salute, Istat e Croce Rossa Italiana (i cui volontari dovranno contattare i cittadini) su 150mila persone scelte a campione in 2mila comuni. "Sarà l'indagine più massiccia mai realizzata dai sanitari italiani. Ci aiuterà ad avere delle indicazioni per saper fronteggiare meglio il virus. Anche questa pagina possiamo definirla archiviata e aspettare i risultati", ha annunciato il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri.
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