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Casellati a Tgcom24: "No ai Dpcm calati dall'alto, deve essere il Parlamento a decidere"

Il presidente del Senato ha parlato della necessità di "aprire in sicurezza e subito tutte le attività, il tempo è un fattore decisivo"

Maria Elisabetta Alberti Casellati parla a Tgcom24 della Fase 2 e dice no ai Dpcm calati dall'alto. "Il Parlamento sia protagonista della ripresa con una visione del futuro basata sulle priorità", ha detto il presidente del Senato. "A settembre gli alunni devono tornare in classe", aggiunge. Secondo la Casellati "serve mettere soldi nelle tasche degli italiani, investire nella piccola e media impresa e nelle infrastrutture evitando vincoli burocratici". 

"Parlare oggi di centralità del Parlamento agli italiani che si trovano in grande difficoltà - ha aggiunto - sembrerebbe un gioco dialettico, una questione fuori dai problemi della quotidianità, ma non è così".

La Casellati ha infatti sottolineato che "è un principio costituzionale che regge le nostre vite. Dalle libertà personali, potete uscire di casa, a quelle economiche, aprite le attività, è il Parlamento il luogo dove si decide, dove le risorse vanno allocate, che ascolta la voce dei cittadini, che riporta le istanze dei territori, delle famiglie, delle imprese".

Fondamentale per il presidente del Senato è necessario "aprire tutte le attività, ovviamente in situazione di sicurezza sanitaria, aprirle subito perchè il tempo è un fattore decisivo e quindi mettere soldi nelle tasche degli italiani e dire una no molto fermo ai vincoli, alle troppe carte della burocrazia. Penso a un piano per le infrastrutture".

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