La debolezza di Wall Street penalizza Piazza Affari che, in linea con le altre Borse europee, chiude la seduta in negativo. Il Mibtel segna un -0,48% a 20.923 punti, il Mib30 un -0,60% a 28.031, il Numtel un -0,84% a 1.304 punti. Su un listino principale, dominato dal rosso, si distingue Fiat che mette a segno un rialzo del 3,4%. Rcs chiude invariata: con l'uscita dei Romiti si esaurisce anche l'appeal speculativo sul titolo. Sospesa Alitalia.
Lieve rialzo per Rcs. Partita in rialzo dopo le decisioni sul riassetto, il titolo di via Rizzoli a meta' giornata scivola fino ad entrare in terreno negativo, la ripresa e, alla fin, la chiusura positiva (+0,30% a 3,32 euro), lontano dalla quotazione di 4,4 euro per azione ottenuti dai Romiti per farsi da parte. Forti gli scambi, ammontati a 5,7 milioni di pezzi, quasi il triplo della media giornaliera degli ultimi 30 giorni. Molto bene hanno chiuso sia Gemina (+4,40%) sia Impregilo (+2,52%) a dimostrazione che il mercato ritiene interessante per le due societa' la somma di 277 milioni ottenuta dai Romiti. Tra gli altri titoli dei media, L'Espresso ha ceduto l'1,41% e Mediaset lo 0,73%.
Bella giornata per Fiat. Parla il presidente dell' Ifil Gianluigi Gabetti dicendo che il risanamento finanziario del Lingotto procede a pieni giri, e Piazza Affari festeggia. Cosi', il titolo, gia' riscoperto lal vigilia, chiude salendo del 3,18%, premiando anche la finanziaria di famiglia Ifi (+3,10%), ma non Ifil (-0,33%).
I titoli del comparto bancario sono i maggiori responsabili del calo del listino. Intesa ha lasciato sul terreno l' 1,26%, Capitalia l' 1,39%, Unicredit lo 0,10% e San Paolo Imi l' 1,05%. Positiva, invece, Bnl, che ha terminato salendo dello 0,28%. Nel risparmio gestito, Fineco ha lasciato sul terreno l' 1% e Mediolanum l' 1,41%. Grigiore per gli assicurativi decisamente trascurati: generali ha terminato comunque positiva dello 0,32%, Fondiaria-Sai pressoche' invariata (-0,09%), Alleanza negativa dello 0,38%.
Tra i titoli minori, occhi su Finpart salita del 3,26% dopo le perdite della scorsa settimana sulla scia delle conferme che contatti per risolvere la crisi finanziaria sono in corso. Rimbalzo per Richard Ginori (+5,19%) e Pagnossin (+2,41%) nonostante la mancata certificazione del bilancio 2003.
Nel comparto energetico Edison ha guadagnato lo 0,41%, leggermente negativa ha terminato Enel (-0,20%) che domani porta al debutto Terna. Realizzi su Eni (-1,20%). Nel settore tlc, hanno perso terreno sia Tim (-0,54%) sia Telecom (-1,04%), Pirelli ha chiuso in ribasso dello 0,68%, Stm l' 1,25% e la controllante Finmeccanica lo 0,67%.
Alitalia non fa prezzo perche' sospesa in attesa delle decisioni del Cdm sul prestito ponte, Bulgari cede l' 1,77%, la Immsi di Roberto Colaninno sale dello 0,46%, Seat guadagna l' 1,17%, Tod's cede il 2,26%. Sul Nuovo Mercato, positiva Tiscali in rialzo dello 0,33% dopo che l' assemblea ha approvato l' aumento di capitale, giu' e.Biscom dell' 1,04%.